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Data: 10/12/2014 12:34:00 - Autore: G.C.![]() In attesa del decreto legislativo che dovrebbe recepire nell'ordinamento interno le nuove norme di matrice comunitaria, ecco in breve le principali novit�.
Sia i soggetti passivi, che oggi assoggettano ad iva con inversione contabile i servizi ricevuti dall'estero, sia i consumatori privati, dovranno pagare l'iva applicando l'aliquota vigente nel loro Paese. Il principio fondamentale che informa la citata direttiva � che l'iva � una tassa sui consumi e per questo � dovuta nello Stato in cui il servizio � fruito. In concreto, un consumatore che scarica a pagamento sul suo smartphone un'app il cui fornitore � stabilito ad esempio a Lussemburgo paga oggi l'imposta del 15% vigente in quello Stato mentre dal primo gennaio l'aliquota iva sar� del 22%, ossia quella vigente in Italia. Altra novit� in arrivo � l'istituzione di un regime speciale che consente alle imprese che operano in Stati membri in cui non sono stabilite di avere un mini sportello unico, cio� un punto unico di contatto elettronico per tutti gli adempimenti relativi all'iscrizione, alla dichiarazione e al pagamento dell'iva. La nuova interfaccia elettronica � denominata Mini One Stop Shop. |
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