Data: 30/12/2014 18:00:00 - Autore: Gabriella Filippone

di Gabriella Filippone 

ELEZIONI dei CONSIGLI degli ORDINI FORENSI a RISCHIO di RINVIO, potrebbero altresì paventarsi, nelle more del giudizio davanti al TAR del Lazio e nel prosieguo dell'agitazione,  le condizioni per un'ipotesi di COMMISSARIAMENTO

NO CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI AVVOCATO: PUBBLICHE LISTE, NOMI e PROGRAMMI per le prossime ELEZIONI dei CONSIGLI degli ORDINI FORENSI (COA)

LISTE PER UNA AVVOCATURA LIBERA DAI CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI e da altre "quisquilie" vessatorie che affliggono la categoria forense

Articolo a  cura di Gabriella Filippone - Preliminarmente, vi rappresento che molto probabilmente le elezioni dei consigli degli Ordini forensi, previste per gennaio 2015, subiranno un rinvio, come leggo in un articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore: "Il ministero della Giustizia “consiglia” di rinviare le elezioni per il rinnovo dei Consigli territoriali dell'Ordine degli avvocati, previste per gennaio e fonte di polemiche per il nuovo regolamento elettorale (Dm 170/2014). Lo fa con una nota protocollata il 24 dicembre" - tenendo presente e considerando  che il Tar del Lazio ha fissato per il 14 gennaio prossimo l'udienza di discussione sulla richiesta di sospensiva presentata dall'Anf (Associazione nazionale forense) - "che ritiene illegittimo il regolamento". 

L'intervento ministeriale non ha natura vincolante: la nota chiarisce  che ogni Ordine territoriale deciderà in autonomia la data delle elezioni. Il Ministero ritiene ad ogni modo di far presente che pende la richiesta di sospensiva e quindi "richiamare velatamente al caos che si avrebbe se la consultazione si tenesse secondo un regolamento successivamente sospeso o addirittura annullato". L'articolo conclude con un richiamo alla "complessa vicenda che dal 2012 a quest'anno il ministero ha dovuto  gestire per l'Ordine dei commercialisti, per il quale si era addirittura giunti al commissariamento".(Vedi:  Maurizio Caprino | "Elezioni avvocati verso il rinvio" | Il Sole 24 Ore)

Ad ogni modo un gruppo che raccoglie le liste di coloro che sono contrari ai contributi minimi obbligatori già esiste da diverse settimane e gli interessati, in caso di rinvio delle elezioni di gennaio 2015, da molti auspicato ed insistentemente richiesto, potranno guadagnare tempo per formulare un programma, consolidare e fortificare le loro candidature, convergere le proteste individuali unendosi in liste, creando liste.

Il gruppo nasce per stimolare la candidatura di coloro che si trovano aggrediti dalle politiche di Cassa Forense e dal Regolamento istitutivo dei contributi minimi obbligatori, che comporta in questi giorni l'iscrizione d'ufficio all'ente previdenziale di tutti gli iscritti agli Albi degli Avvocati. L'iscrizione comporta una immediata assunzione debitoria nei confronti di detto ente previdenziale per gli anni 2014 e 2015, salvo cancellazione dagli albi entro 90 giorni dall'iscrizione coattiva alla Cassa, comunicata a mezzo PEC. Si rivolge ai Colleghi già iscritti volontariamente alla Cassa da diversi anni e che non ce la fanno ora , anche a causa della concorrente pressione fiscale, a pagare e sostenere le richieste contributive di CF.

Si rivolge anche a chi pur trovandosi in una ottimale situazione redditizia e contributiva, quindi non lamentando una sofferenza sua propria, riconosca giuridicamente ed eticamente i tratti antidemocratici ed incostituzionali dei parametri regolamentari adottati da CF.

Bisogna entrare nei centri di rappresentanza e di potere forense per provare a cambiarli o anche solo per difenderci e sostenere le nostre ragioni.

E' anche un invito alle associazioni forensi primarie a prendere una posizione netta e chiara in ordine alle tematiche dei contributi minimi obbligatori e del sistema retributivo attuale vigente.

Sollecitata dall'avvocato Roberto Castellano ed in attesa che si appresti, come auspicato dal collega, un sito internet per realizzare il progetto, ho creato intanto questo gruppo, dove chi intende candidarsi alle prossime elezioni, previste per il mese di gennaio 2015, o vuole semplicemente informarsi sul progetto, può intanto approcciarsi e confrontarsi qui.

Anche nell'ipotesi in cui non riusciremo a formare molte liste o non ne formeremo affatto, e non ci saranno dunque nostri diretti candidati, sarà importante quanto meno conoscere le posizioni - in ordine ai contributi minimi obbligatori - di coloro che comunque si candideranno alle prossime elezioni.

Si possono proporre ovviamente anche liste indipendenti dalle associazioni rappresentative degli avvocati o come Roberto Castellano scrive: "La mia preghiera è ovviamente rivolta a quella Associazioni come l'A.G.I.For. o l'UGAI che hanno combattuto aspre battaglie anche quando la L. 247/2012 era solo un progetto parlamentare. Se non avremo le idee chiare su quali liste votare, finirà che molti non voteranno con le conseguenze che ognuno di noi può facilmente immaginare. E' forse il momento di tenerci dentro le belle parole e cominciare ad organizzarci, superando le solite frammentazioni che ci hanno sempre fregato.. la "iscrizione" in questo gruppo, consistente nella indicazione della propria anagrafica e del proprio programma nelle prossime elezioni COA, NON ESIME l'interessato dal procedere ANCHE agli adempimenti previsti dal Regolamento per potersi candidare in forma "ufficiale". Questo Gruppo è soltanto un "esperimento" per far conoscere agli aventi diritto al voto, di quali Colleghi potersi fidare nella ipotesi in cui si voglia votare per una rappresentanza "diversa" da quella che finora ha avuto il predominio." (Roberto Castellano).

Si accettano programmi che abbiano caratteri non ostativi, conformi o adesivi all'oggetto del gruppo. Faccio genericamente presente a chi legge i post del gruppo e quelli dell'evento che, riguardo ai candidati, si prende solo atto dei loro programmi che  pubblichiamo nei post relativi ai loro COA. Chi vuole "saggiare" le doti, le motivazioni, etc. etc.  dei candidati  può farlo contattandoli pubblicamente nel gruppo. Non c'è alcuna responsabilità dell'admin del gruppo e dei promotori: ci si limita a prendere atto dei programmi di chi ha aderito al gruppo e si è qui promosso, presentando il suo programma individuale o di lista.

Iscrivetevi ed invitate liberamente nel gruppo i Colleghi che ritenete interessati.

L'immagine del gruppo non è un simbolo di lista; il nome del gruppo non contraddistingue alcuna lista.

Link del gruppo: http://www.facebook.com/groups/1570227263212265/




Colleghi, abbiamo ricevuto segnalazioni di candidature per i COA di:


ROMA (N. 4 Candidati): 


1) - Antonino Garifo (in lista “PER UNA PREVIDENZA PIÙ EQUA E SOLIDALE”)

2) - Maria Teresa Flammini (in lista PAOLO NESTA  - CARLO TESTA); 

3) - Loredana Bianchi (in lista “PER UNA PREVIDENZA PIÙ EQUA E SOLIDALE”);

4) - Michael Robert Jonas (in lista “PER UNA PREVIDENZA PIÙ EQUA E SOLIDALE”).



NAPOLI (N.2 Candidati)

1) - Riccardo Marco Pinto (in lista); 


2) - Luigi Marchitto (candidatura individuale).



SALERNO (N.1 Candidato):

1) - Sergio Savino  ("La mia disponibilità a candidarmi è condizionata dal presupposto, finora non verificatosi, di realizzare con altri nel mio foro - Salerno - un programma ed una lista caratterizzata dalla rivendicazione volta a contrastare la deriva della libera professione per effetto della L. 247/12 e regolamento CF.")



MESSINA (N.1 Candidato): 

1) - Patrizia Rizzo (in Lista "Forza Avvocatura " Daniela Chillè -Anna De Luca -Patrizia Rizzo-)



Ne aspettiamo ancora tante altre di candidature e segnalazioni perché in tanti siamo in difficoltà con le misure adottate da CF quindi

KEEP CALM and WE WANT YOU :-)

Faccio genericamente presente che, riguardo ai candidati, prendiamo solo atto dei loro programmi e li pubblichiamo nei post relativi ai loro COA. Chi vuole "saggiarne" le doti, le motivazioni, etc etc. può farlo contattandoli pubblicamente nel gruppo.

Raggiungi il gruppo LISTE PER UN'AVVOCATURA LIBERA dai CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI 
e da altre "quisquilie" vessatorie che affliggono la categoria forense

PUBBLICHE LISTE, NOMI e PROGRAMMI per le prossime ELEZIONI ai CONSIGLI degli ORDINI FORENSI (COA)

Il gruppo nasce per stimolare la candidatura di coloro che si trovano aggrediti dalle politiche di Cassa Forense e dal Regolamento istitutivo dei contributi minimi obbligatori; in questi giorni CF ha comunicato via PEC l'iscrizione d'ufficio all'ente previdenziale di tutti gli iscritti agli Albi degli Avvocati, tale iscrizione è indipendente dal reddito professionale prodotto dagli stessi.

L'iscrizione ovviamente non è a titolo gratuito e comporta una immediata ed automatica assunzione debitoria nei confronti di detto ente previdenziale per gli anni 2014 e 2015, salvo cancellazione dagli albi entro 90 giorni dall'iscrizione coattiva alla Cassa, comunicata a mezzo PEC.

Si rivolge ai Colleghi già iscritti volontariamente alla Cassa da diversi anni e che non ce la fanno ora, anche a causa della concorrente pressione fiscale, a pagare e sostenere le richieste contributive di CF.

Si rivolge anche a chi pur trovandosi in una ottimale situazione redditizia e contributiva, quindi non lamentando una sofferenza sua propria, riconosca giuridicamente ed eticamente i tratti antidemocratici ed incostituzionali dei parametri regolamentari adottati da CF.

Si rivolge a chi chiede un contribuzione previdenziale equa e non vessatoria.

Non si rivolge a chi accoglie acriticamente le richieste contributive di C F e boicotta, disprezzandole, le istanze di coloro che hanno invece qualcosa da lamentare.

Bisogna entrare nei centri di rappresentanza e di potere forense per provare a cambiarli o anche solo per difenderci e sostenere le nostre ragioni.


Il link del gruppo facebook "LISTE per una AVVOCATURA LIBERA dai contributi minimi obbligatori":

http://www.facebook.com/groups/1570227263212265/permalink/1570232473211744/




Colleghi, a seguito di alcune candidature ho creato la PAGINA EVENTO facebook per chi vuole proporre e/o comunicare la sua candidatura per le elezioni del COA di appartenenza.

Visita la PAGINA EVENTO
LISTE PER UNA AVVOCATURA LIBERA DAI CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI e da altre "quisquilie" vessatorie che affliggono la categoria forense
PUBBLICHE LISTE, NOMI e PROGRAMMI per le prossime ELEZIONI ai CONSIGLI degli ORDINI FORENSI (COA)

http://www.facebook.com/events/327575757434714/




FELICE ADELFIO: "Amici compañeros ho appreso che è possibile candidarsi fuori lista per il rinnovo dei coa .. Una soluzione gustosissima e simpatica non credete? che non richiede grande organizzazione da non farci sfuggire, migliaia di candidature fuori lista che sta innanzitutto per fuori dalla nomenklatura della lista presidenziale NOI meglio di chiunque altro. A breve , per chi fosse interessato, il modello per candidarsi" (pubblicato nel gruppo "In difesa dell'Avvocatura medio-bassa)

ROBERTO CASTELLANO: "In questo gruppo è possibile indicare quindi la propria candidatura presso i Vari COA anche "FUORI LISTA". Forza, dateci dentro! Iscrivetevi e proponetevi per le prossime elezioni.
"L'iscrizione in questo gruppo, consistente nella indicazione della propria anagrafica e del proprio programma nelle prossime elezioni COA, NON ESIME l'interessato dal procedere ANCHE agli adempimenti previsti dal Regolamento per potersi candidare in forma "ufficiale". Questo Gruppo è soltanto un "esperimento" per far conoscere agli aventi diritto al voto, di quali Colleghi potersi fidare nella ipotesi in cui si voglia votare per una rappresentanza "diversa" da quella che finora ha avuto il predominio." (Roberto Castellano).

"L'iscrizione in questo gruppo, consistente nella indicazione della propria anagrafica e del proprio programma nelle prossime elezioni COA, NON ESIME l'interessato dal procedere ANCHE agli adempimenti previsti dal Regolamento per potersi candidare in forma "ufficiale". Questo Gruppo è soltanto un "esperimento" per far conoscere agli aventi diritto al voto, di quali Colleghi potersi fidare nella ipotesi in cui si voglia votare per una rappresentanza "diversa" da quella che finora ha avuto il predominio." (Roberto Castellano).

"Le candidature, individuali o di lista, possono essere presentate, a pena di irricevibilta', sino alle ore dodici del decimo giorno antecedente a quello fissato per l'inizio delle operazioni di voto mediante deposito presso il consiglio dell'ordine di dichiarazione sottoscritta dall'interessato e resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445." (da Regolamento sulle modalita' di elezione dei componenti dei consigli  degli ordini circondariali forensi)

Art. 6 CANDIDATURE | Art. 7 FORMAZIONE DELLE LISTE
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 
DECRETO 10 novembre 2014, n. 170
Regolamento sulle modalita' di elezione dei componenti dei consigli
degli ordini circondariali forensi, a norma dell'articolo 28 della
legge 31 dicembre 2012, n. 247. (14G00185)
(GU n.273 del 24-11-2014)
Faccio presente di non conoscere tutte le date in cui si svolgeranno le elezioni dei consigli degli ordini forensi, posto che ogni COA decide la data che ritiene più opportuna, però il format di "facebook eventi" richiede l'indicazione anche del giorno, avrei preferito indicare genericamente "gennaio 2015" però ciò non è possibile, per cui giusto orientativamente ho indicato la data dell'evento per il 10 gennaio 2015. Al momento non abbiamo previsto incontri o riunioni nazionali o locali tra chi intende candidarsi però non lo escludiamo se ci farete presente questa necessità. Per ora l'evento è quello delle votazioni dei COA e qui vorremmo dedicare uno spazio per il confronto e per proporsi.
Segnalo la massiccia campagna dei  SELFIE  #iononmicancello di MGA Mobilitazione Generale degli Avvocati che sta riscuotendo la giusta attenzione dei media in ordine al vessatorio carico previdenziale imposto a "giovani avvocati e non" e che si allarga ad altre categorie di professionisti e di lavoratori autonomi.
L'articolo di Espresso La Repubblica: 

"#Iononmicancello, la protesta si allarga ad altre categorie
La rivendicazione di avvocati professionisti e freelance contro i contributi imposti dalla cassa forense sta contagiando altre categorie di lavoratori autonomi: architetti, farmacisti, medici. Che si considerano vessati dagli inasprimenti previdenziali previsti dalla legge di stabilità"  Per visualizzare l'articolo clicca QUI

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