Data: 08/01/2015 18:30:00 - Autore: Avv. Laura Bazzan
Com'è noto, l'ultima legge di stabilità ha introdotto un novo regime dei minimi per tutti coloro che intendono avviare un'attività imprenditoriale o professionale nel 2015. 

Dal 1 gennaio, infatti, all'atto della richiesta di apertura della partita IVA, piccoli imprenditori e professionisti usufruiranno del regime semplificato che prevede meno adempimenti fiscali e meno imposte da pagare per ricavi o compensi compresi tra i quindicimila e i quarantamila euro

Il nuovo regime prevede, in particolare, 
un'unica imposta sostitutiva di Iva, Irpef, addizionali comunali e regionali, e Irap, con un'aliquota fissa del 15% sull'imponibile calcolata in via forfettaria sulla base dei ricavi o dei compensi, con una riduzione pari ad un terzo del reddito imponibile per il primo triennio dell'attività svolta. Tra i vantaggi previsti, inoltre, figurano anche la mancata applicazione della ritenuta d'acconto e l'esenzione dai principali adempimenti contabili, quali la registrazione e la tenuta delle scritture obbligatorie, nonché l'esclusione dagli studi di settore

In attesa della pubblicazione del modello aggiornato della richiesta di apertura della posizione iva, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito con un comunicato del 31 dicembre 2014 che per contribuenti sarà necessario e sufficiente spuntare la casella relativa al "Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, previsto dall'art. 27, commi e 2 del d.l. n. 98/2011".
Laura Bazzan

Vedi anche: Legge di stabilità 2015: nuovo regime "dei minimi" per gli autonomi. Niente più vincolo d'età e di durata ma aumenta l'aliquota

Qui di seguito il testo del comunicato stampa del 31 dicembre 2014 dell'Agenzia delle Entrate

Nuovo regime dei minimi per imprenditori e professionisti 
Chi apre la partita Iva nel 2015 può aderire con la dichiarazione di inizio attività

Dal 2015 i contribuenti che intendono avviare una nuova piccola impresa o attività professionale potranno accedere subito al nuovo regime dei minimi introdotto dalla Legge di stabilità 2015 direttamente al momento della richiesta di apertura della partita Iva. 
L'Agenzia delle Entrate chiarisce, infatti, che, fino all'approvazione e pubblicazione del modello aggiornato della dichiarazione di inizio attività, per usufruire del nuovo regime semplificato basterà barrare la casella prevista per l'adesione al precedente “Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, previsto dall'art 27, commi 1 e 2 del Dl n. 98/2011”. In questo modo, con un semplice segno di spunta sul modello, le nuove partire Iva che intendono esercitare in forma individuale, con ricavi o compensi tra 15mila e 40mila euro (a seconda del tipo di attività economica) potranno avvantaggiarsi di un sistema di favore con meno adempimenti e meno imposte da pagare. 

Nuovi minimi, i vantaggi del nuovo regime - Il nuovo regime forfetario per i piccoli contribuenti è stato introdotto dalla Legge di stabilità 2015 ed entra in vigore dall'1 gennaio 2015. L'imposta unica, che sostituirà Irpef, addizionali regionali e comunali e Irap, sarà ad aliquota fissa del 15% sul reddito imponibile determinato forfettariamente sulla base dei ricavi o dei compensi.
Tra i vantaggi che derivano dall'adesione al nuovo regime, nessuna ritenuta d'acconto da applicare ed esonero dal versamento dell'Iva e dai principali adempimenti, come, ad esempio, l'obbligo di registrazione e di tenuta delle scritture contabili. Inoltre nessun limite temporale per la permanenza nel regime e nessun limite di età per accedere. Chi si avvale del regime per avviare una nuova attività, infine, beneficerà di un'ulteriore riduzione di 1/3 del reddito imponibile per i primi 3 anni.

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