Data: 11/01/2015 14:45:00 - Autore: Marina Crisafi

Su quasi 19mila siti monitorati, oltre 1700 sono stati inseriti nella black list delle forze dell'ordine poiché considerati pedopornografici. Ma ad aumentare in rete sono anche i casi di cyberbullismo, di razzismo e le truffe a danno delle banche.

Questi, in sintesi, i dati “allarmanti” che emergono dal Rapporto 2014 relativo alle attività di indagine condotte dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni durante l'anno appena concluso. 

Pedopornografia

Trentotto gli arresti e oltre 400 le denunce registrate alla fine del 2014 per adescamento di minori, produzione, diffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico online. Sono questi i risultati delle attività di contrasto degli organi di polizia: un vero e proprio blitz online che ha portato ad individuare più di 200 denunce solo per il reato di adescamento dei minori, di cui 115 derivanti da approcci sui social network e a porre in salvo decine di minori (anche italiani) da abusi reali realizzati con il supporto delle tecnologie informatiche. L'attenzione della Polizia Postale si è concentrata anche sui minori vittime di abusi sessuali con riferimento al materiale autoprodotto (“selfie” a contenuto sessuale) immesso in rete volontariamente o da adulti e coetanei.

Cyberbullismo e razzismo

Non sono da meno i dati sul cyberlbullismo che, secondo il consuntivo delle forze di polizia ha fatto segnalare più di 300 casi di prepotenze tra minori online, doppiando le cifre dell'anno precedente.

Ventotto le denunce pervenute all'autorità giudiziaria nei confronti di minori che hanno fatto girare online immagini sessuali riguardanti i compagni di classe, oppure autori di persecuzioni o derisione di altri coetanei sui social network.

Le indagini della Postale si sono spinte anche a monitorare gli atti discriminatori sul web: nel 2014, gli esperti hanno gestito in merito 142 segnalazioni contenenti 450 link con messaggi, foto e video a contenuto razzista.

Truffe

Ad essere monitorate dalla Postale anche le truffe online, per le quali si evidenzia un netto aumento, con la registrazione di: oltre 80mila denunce, di cui 10mila riguardanti soprattutto crimini informatici ai danni dei sistemi di home banking; sette persone arrestate e più di 3.400 denunciate, in stato di libertà; circa 2.300 spazi virtuali sequestrati.

In materia di prevenzione e contrasto contro tali tipi di crimini, l'apposita piattaforma (Of2cen), come emerge dal bilancio poliziesco, ha consentito di bloccare circa il 98% delle transazioni sospette con il recupero di un'alta percentuale delle somme sottratte (circa 38 milioni di euro sugli oltre 39 sottratti).

Forte il contrasto anche per gli illeciti in tema di diritto d'autore, che ha visto il monitoraggio di 34 spazi virtuali e la denuncia di 23 persone per i reati di settore.

Gioco d'azzardo

Non poteva mancare nelle indagini degli uomini della Postale il gioco d'azzardo in rete.

Su oltre 46.800 spazi web oggetto di monitoraggio nel corso del 2014, sono state registrate 22 denunce e applicate sanzioni amministrative per circa 120mila euro per le perpetrate violazioni della normativa di settore. 


Tutte le notizie