Data: 18/01/2015 16:55:00 - Autore: Mara M.

Non sempre, e non solo, le tante assenze sul lavoro sono dovute a un italico “fannullonismo”. Oltre che a patologie cliniche oggettive e acclarate, infatti, scarsa produttività e giornate di lavoro perse possono essere ricondotte al quadro dello stress lavoro-correlato, un problema che interesserebbe in Europa ben l'80% delle aziende pubbliche e private. E che porta con sé un ricco corollario di sintomi  fra cui: morale basso, emicrania, disturbi digestivi etc. , tutti interferenti con il buon rendimento dei dipendenti. 

È per questo che l'Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro (Eu-Osha) ha pubblicato di recente una guida online per la gestione dello stress lavoro-correlato. Sebbene, infatti, lo stress non sia una malattia di per sé, può però condurre in tempi relativamente brevi a un danneggiamento delle condizioni di salute fisica e mentale del soggetto che ne soffre, esponendolo all'attacco di virus e batteri, o addirittura a incidenti. Per non parlare poi di: ansia generalizzata, disturbo da attacchi di panico, e depressione  la cui insorgenza è senz'altro favorita da una situazione di stress perdurante nel tempo. 

Quando si parla di stress lavoro-correlato, in particolare, ci si riferisce a un sentimento di sopraffazione e oppressione provato dal lavoratore nei riguardi delle incombenze professionali, che può essere scatenato – fra l'altro – da: mancanza di supporto e scarsa considerazione nell'ambiente lavorativo, molestie e, soprattutto, mobbing. Di qui l'idea della guida – dedicata soprattutto ai dirigenti e datori di lavoro delle aziende che impiegano meno di 50 dipendenti (quelle considerate più “a rischio”) – per prevenire il fenomeno e le sue conseguenze sociali ed economiche. Fra i punti salienti della guida, c'è anzitutto l'invito a 'sensibilizzare' il personale a riconoscere i sintomi in se stessi e nei colleghi, incoraggiandoli a parlarne senza timori. 

Nel nostro ordinamento, che ha introdotto normativamente il concetto di stress da lavoro solo nel 2008 con l'art. 28 del D.lgs. 81/2008, la Giurisprudenza in materia di risarcibilità del danno conseguente è ancora piuttosto varia e non univocamente definita.

Mara M.

Vai alla guida online per la gestione dello stress lavoro-correlato (versione Italiana)

Vedi anche: Il risarcimento del danno da stress lavoro correlato 


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