|
Data: 24/01/2015 11:00:00 - Autore: Marina Crisafi
Da martedì scorso
è diventato operativo il divieto di
caccia per il tordo bottaccio, la beccaccia e la cesena in tutto il
territorio nazionale.
Lo ha deliberato
il Consiglio dei ministri, nell'esercizio
del potere sostitutivo previsto dall'art. 8, comma 4, della l. n. 131/2003, al
fine di far rispettare dalle Regioni il divieto stabilito dalla direttiva
2009/147/CE in materia di conservazione degli uccelli selvatici, che vieta,
appunto, la caccia nei periodi di nidificazione e riproduzione.
Tale periodo
comincia già dalla seconda decade di gennaio, in cui si assiste alla c.d. “migrazione pre-nuziale”, fase anticipatrice
della nidificazione, ma in molte regioni italiane, a dispetto della direttiva
europea e delle sollecitazioni da parte del Ministero dell'ambiente che ha
invitato i governi locali ad adeguarsi ai tempi richiesti dall'UE, la caccia di
queste specie migratrici è stata consentita sino alla fine del mese di gennaio.
A seguito della
contestazione della violazione da parte della Commissione Europea, l'esecutivo
è corso dunque ai ripari, deliberando la modifica del calendario venatorio e la
chiusura della caccia per le suddette
specie a partire dal 20 gennaio.
|
|