Data: 06/02/2015 18:00:00 - Autore: Marina Crisafi

Da oggi in poi, qualsiasi donna che si trovi in una situazione di potenziale pericolo o che sia vittima di violenze potrà semplicemente scuotere il cellulare per qualche secondo per inviare una segnalazione ad un centro operativo pronto ad intervenire.

L'innovativo servizio si chiama “SecurWoman” ed è basato su una app per smartphone che, una volta messa in funzione, collegherà il telefono della proprietaria 24 ore su 24 con un apposito centro operativo.

Si tratta di un'applicazione, facile da usare, che, una volta scaricata e installata sul proprio telefono, prevede l'attivazione di un servizio in abbonamento per avere a disposizione un centro operativo pronto a rispondere nell'immediatezza a qualsiasi segnalazione.

Decorsi, infatti, cinque secondi dall'inoltro della chiamata (tempo necessario ad interromperla in caso di errore), un operatore si metterà in contatto con l'utente e reperiti i dati necessari (nome, cognome, numero di telefono e localizzazione) trasferirà contestualmente la segnalazione alle forze dell'ordine e di primo soccorso.

Il servizio prevede che, una volta partita la richiesta di aiuto, la segnalazione venga inoltrata anche di fronte ad una mancata risposta alla chiamata di controllo, assicurando così in ogni caso l'arrivo dei soccorsi.

Attraverso la app è possibile, inoltre, attivare un flash luminoso per segnalare la propria posizione, o quella di persone considerate sospette, a tutti gli utenti di Securwoman nel raggio di centinaia di metri, i quali potranno a loro volta tutelarsi e far partire la segnalazione alla centrale operativa.

Realizzato da Arxit-Business Solutions in collaborazione con BT Italia, se usato in modo corretto e solo nei casi di reale necessità, Securwoman può rivelarsi un servizio molto utile per la tutela di migliaia di donne vittime ogni giorno di molestie e violenze. 


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