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Data: 21/06/2015 23:00:00 - Autore: G.C. Dal punto di vista giuridico, il committente può essere una persona fisica o una società con personalità giuridica. È così indicato il soggetto per cui vengono eseguiti dei lavori, siano essi edili o di altra natura come per esempio la fornitura di beni o servizi. In tutti i casi, egli ha delle responsabilità ben precise perché ha sia potere decisionale sia potere di spesa in relazione alle opere commissionate. Durante lo svolgimento delle fasi dell'appalto il committente si deve relazionare con tutta una serie di figure professionali, anch'esse definite a livello legale dal decreto legislativo n.81 dell' 8 aprile 2008 in materia di sicurezza. La legge prevede che il committente possa delegare della supervisione dei lavori un responsabile dei lavori che si occupi dell'interazione con l'impresa affidataria, con cui si intende la società che ha sottoscritto il contratto per la realizzazione dei lavori con il committente. È previsto che quest'ultima possa affidare una parte dei lavori a specifiche aziende che vengono definite esecutrici dei lavori. Una parte del lavoro può essere affidata dal committente anche a lavoratori autonomi, che non hanno alcuna relazione con l'impresa affidataria ma svolgono il proprio lavoro senza vincoli subordinati. In relazione agli obblighi attribuiti dalla legge al committente, questi riguardano in particolare la valutazione dei rischi connessi alla realizzazione dei lavori. Per questo dovrà scegliere responsabilmente l'azienda appaltatrice ed essere puntualmente informato dello svolgimento dei lavori e delle soluzioni tecniche e operative di tutte le fasi dei lavori, in particolare del rispetto di tutte le norme sulla sicurezza dei cantieri. Il committente ha delle responsabilità sia civili che penali, dunque è buona norma che si affidi a una figura professionale nota come Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP). Tutti i nominativi dei professionisti devono essere indicate nel cartello di cantiere: laddove siano omesse queste informazioni, il committente dovrà pagare una multa fino a 1800 euro. Essendo il committente il principale motore dell'operazione economica, ha delle specifiche responsabilità che sono equiparate a quelle dei professionisti di cui si avvale per la realizzazione dei lavori richiesti. Deve verificare con cura tutte le documentazioni delle ditte appaltatrici, anche quella delle aziende che lavorano come esecutrici per conto dell'azienda principale. I lavori devono iniziare soltanto dopo le dovute verifiche della veridicità della documentazione fornita. MeMicha
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