Data: 14/02/2015 16:00:00 - Autore: Mara M.

� giunta ieri in quel di Sanremo la II edizione della campagna itinerante della Polizia di Stato "Una Vita da social" � mentre quasi in contemporanea veniva lanciata la IV edizione del progetto "Per un web sicuro" da Polizia Postale e MoiGe (Movimento Italiano Genitori) �, per mettere in guardia i pi� giovani dalle insidie del web. 

In particolare, secondo i dati diffusi a inizio anno proprio dalla Polizia Postale, l'emergenza pi� preoccupante � attualmente il cyberbullismo, fenomeno che dal 1� gennaio al 31 dicembre 2014 ha fatto registrare un aumento delle denunce presentate dagli infradiciottenni di 165 unit� rispetto all'anno precedente (345 contro le 190 del 2013). Pi� precisamente, secondo il direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni Antonio Apruzzese, si segnalano 6 vittime di stalking, 73 minori che hanno subito il reato di diffamazione e un centinaio che hanno ricevuto ingiurie o minacce attraverso i canali telematici. 30 sono state invece le vittime di molestie sessuali in rete e 27 i ragazzi coinvolti nella divulgazione di materiale pedopornografico. Altro reato in ascesa � poi il furto di identit� sui social network (114 denunce nel 2014 contro i 23 casi del 2013). 

Ma secondo gli esperti si tratta comunque di una stima al ribasso, che potrebbe nascondere un volume reale dei "cyber-reati" addirittura moltiplicato per 5 o 6 volte! 

Oltre a sensibilizzare i giovanissimi sul problema, inducendoli a una maggiore consapevolezza e prudenza nell'inserire dati personali e foto in rete, le campagne citate vogliono invitare i genitori a colmare il gap digital-generazionale che li divide dai propri figli per poter essere morbidamente presenti accanto a questi anche quando navigano.


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