Data: 13/03/2015 07:33:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - iniziato il conto alla rovescia per l'estensione dell'obbligo della fattura elettronica a tutta la Pubblica Amministrazione.

Dal 31 marzo, infatti, amministrazioni centrali e locali dovranno avere predisposto la tecnologia necessaria e le strutture per ricevere dai fornitori la e-fattura, dicendo addio ai documenti contabili cartacei che non saranno pi� ammessi (e di conseguenza non pagati).

Si conclude cos� il processo di �rivoluzione digitale� iniziato il 6 giugno scorso con l'introduzione della fattura elettronica obbligatoria per Ministeri (incluse le scuole di ogni ordine e grado), agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.

Da fine mese, secondo la circolare (n. 1/2015) pubblicata in questi giorni sul sito del Mef, per chiarire ogni dubbio interpretativo, l'elenco si completer� con l'estensione dell'obbligo all'intero perimetro della P.A. e cio�: Regioni, Province, Comuni, Comunit� montane e tutte le amministrazioni centrali. Rientrano nell'elenco anche, come si legge nella circolare, �le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le istituzioni universitarie, le Camere di Commercio, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, il Coni, tutti gli enti pubblici non economici compresi gli ordini professionali, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni�.

Tutte le PP.AA., dunque, dovranno garantire l'emissione, la trasmissione, la gestione e la conservazione delle fatture esclusivamente in formato elettronico.

Quanto alla sicurezza e all'autenticit� dei documenti, le stesse saranno garantite dalla firma elettronica di chi emette la fattura e dal sistema di interscambio (Sdi) che trasmette materialmente la fattura elettronica dal fornitore alla P.A. e le notifiche ad entrambe le parti per le operazioni svolte, consentendo cos� al ministero di monitorare le attivit�.

Per i fornitori (aziende e professionisti) scatta ovviamente l'obbligo di adeguarsi, offrendo il servizio di fatturazione elettronica attraverso le diverse piattaforme gratuite disponibili o i software a pagamento presenti sul mercato.

Il processo di informatizzazione che � gi� a regime in 40 amministrazioni centrali, coinvolger� 21mila amministrazioni interessate e circa 65 milioni di documenti.

L'obiettivo � duplice: controllare efficacemente la spesa pubblica e favorire la riorganizzazione digitale della P.A. Ma a trarne benefici, per lo meno quando il sistema sar� pienamente operativo, saranno anche gli stessi fornitori che potranno monitorare direttamente e tempestivamente i propri crediti e, per questa via, vedere velocizzarsi i tempi di pagamento.

Per le specifiche operative sulla fatturazione elettronica vai al sito fatturapa.gov.it o collegati all'apposita sezione sul sito dell'Agid

 


Tutte le notizie