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Data: 18/03/2015 12:30:00 - Autore: Marina Crisafi
di Marina Crisafi - I professionisti sono “caldamente invitati” a scaricare la
certificazione unica dei redditi per
le spese di giustizia liquidate nel 2014 direttamente online.
Ad affermarlo è la nota n. 3870 del 16 febbraio 2015 del
Ministero della Giustizia, attraverso la quale, prendendo atto che il sistema (piattaforma
Siamm) è scarsamente utilizzato in diverse sedi, via Arenula ricorda come il servizio consente non solo ai
professionisti di “venire in possesso
della certificazione tempestivamente e attraverso modalità semplificate” ma
anche di affrancare il personale interno (preposto al servizio spese di
giustizia) dall'onere di predisporre ed inviare le certificazioni ai singoli
beneficiari, alleggerendo così il carico
degli uffici giudiziari.
Oltre ai diversi
servizi, tra cui la presentazione dell'istanza
per la liquidazione delle spese di giustizia direttamente online, mediante il
sistema informativo automatizzato messo a disposizione sul sito del ministero,
infatti, i professionisti (consulenti tecnici, testimoni, gestori di servizi
telefonici o noleggio apparati, ecc.) che hanno ricevuto il pagamento dei
compensi e delle indennità spettanti (nell'ambito del relativo procedimento
dall'ufficio competente), possono
richiedere, visualizzare e scaricare personalmente la certificazione unica dei
redditi 2015 (relativa ai redditi corrisposti nel 2014), unitamente al dettaglio
del provvedimento, al netto delle ritenute concorrenti alla formazione della certificazione
stessa.
A farsi promotore
della diffusione della nota, raccogliendo l'invito del Ministero di attivare una campagna di informazione e
sensibilizzazione dell'utenza esterna, è il Tribunale di Milano che nei giorni scorsi ha trasmesso a tutti gli
ordini e i collegi professionali la comunicazione di via Arenula, contenente
anche le istruzioni per la procedura, al fine di massimizzare l'uso dei servizi
online e decongestionare, per questa via, gli uffici giudiziari.
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