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Data: 28/10/2020 12:00:00 - Autore: Giovanna MolteniCos'è il contratto a canone concordato[Torna su] Il contratto a canone concordato deve rispettare determinati criteri definiti a livello nazionale e recepiti in accordi a livello locale; ha una durata triennale rinnovabile per ulteriori due anni e permette di fruire di particolari agevolazioni fiscali. Gli accordi localiPiù precisamente, i parametri fondamentali del contratto vengono stabiliti da un accordo locale concluso e firmato dalle principali organizzazioni rappresentative della proprietà edilizia e dalle principali associazioni sindacali dei conduttori alla presenza solitamente dell'Assessore comunale o del Sindaco. Negli accordi locali, che fissano i criteri di stipula, il territorio comunale viene suddiviso in zone urbane omogenee e per ogni area avente caratteristiche simili per valori di mercato, dotazioni infrastrutturali e tipologie edilizie è individuato un valore minimo e un valore massimo del canone. I comuni interessati da questa tipologia contrattuale sono tutti i comuni capoluogo di provincia e i comuni confinanti con le aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania. Le agevolazioni fiscali[Torna su] Fanno da cornice al contratto a canone concordato una serie di agevolazioni fiscali. È prevista una riduzione del 30% dell'imposta di registro che passa dal 2% all'1,4% dell'ammontare annuo del canone. Il conduttore, se ha un reddito inferiore ad una certa soglia e se quell'abitazione è la principale, potrà beneficiare di un'agevolazione fiscale in forma di detrazione ulteriore. Se il reddito percepito viene riportato in dichiarazione dei redditi, grazie al fatto che il contratto è stato stipulato in regime convenzionale, il locatore gode di una detrazione sulla base imponibile pari al 30%. La cedolare secca[Torna su] Se, invece, il locatore opta per il regime della cedolare secca, il reddito percepito viene tassato direttamente applicando l'aliquota ridotta pari al 10% (percentuale resa strutturale dalla legge di bilancio 2020). |
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