Data: 23/06/2004 - Autore: Roberto Cataldi
La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso della Presidenza del Consiglio con il quale si chiedeva di dichiarare l'illegittimit� costituzionale della Legge Regionale dell'Emilia-Romagna 1� agosto 2002, n. 20 recante Norme contro la vivisezione nella parte in cui, nell'articolo 2, vieta, all'interno del territorio regionale, sia l'allevamento che l'utilizzo e la cessione a qualsiasi titolo di cani e gatti, ai fini di sperimentazione, sancendo altres� il divieto di vivisezione a scopo didattico su tutti gli animali, salvo i casi autorizzati secondo le previsioni della stessa legge. In particolare, secondo la Consulta la legislazione vigente bilancia attentamente il doveroso rispetto verso gli animali sottoposti a sperimentazione e l'interesse collettivo alle attivit� di sperimentazione su di essi che sono ritenute indispensabili, sulla base delle attuali conoscenze di tipo scientifico, sia dall'ordinamento nazionale che dall'ordinamento comunitario ... nell'ambito della materia ?ricerca scientifica?, l'esigenza di tener conto sia dello sviluppo della ricerca, che della massima tutela degli animali che possono essere coinvolti nelle sperimentazioni ha originato una serie di norme del d.lgs. n. 116 del 1992, che costituiscono principio fondamentale in quanto esprimono il punto di equilibrio della sperimentazione; da ci� il divieto che possano essere sostanzialmente modificate ad opera dei legislatori regionali, riducendo ulteriormente la relativa libert� della ricerca scientifica o comprimendo l'attuale livello di tutela degli animali sottoponibili a sperimentazione. (Corte Costituzionale, Sentenza 7 - 11 giugno 2004, n.166).
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