Data: 11/05/2015 14:15:00 - Autore: Law In Action - di P. Storani

di Paolo M. Storani - Che la giustizia amministrativa si debba occupare di una tenda parasole, è assurdo. Con la consueta perizia unita a bonomia il nocchiero di LIA Law In Action nelle vicende di diritto amministrativo, Prof. Ciro Centore, ci chiarisce il perché.

Buona lettura ai nostri affezionati internauti!

"Prof. Avv. Ciro CentoreSiamo alla follia. Si portano in Tribunale anche le questioni cosiddette “bagattelles”. Cioè di un “quatro un soldo“. Insomma nascono liti amministrative anche per faccende che appaiono scontate e che non meritano la carta bollata e i verdetti giudiziari.

Eppure, così è.

L'italia “causidica“ persiste.

Veniamo al dunque.

Al Tribunale amministrativo regionale di Campobasso si è discusso “sul se “, per il montaggio, su terrazza o non, di una tenda parasole, occorra una autorizzazione o meno da parte del Comune e per esso del Sindaco.

E “il se“ questa tenda e relativo montaggio debba essere segnalata “preventivamente“ o meno all'Amministrazione comunale e se costituisca opera di manutenzione “straordinaria“ o non. “Bagattelle”, insomma.

Siamo seri. Per le “ bagattelles”, nell'anno 2015 si ricorre ancora ai Giudici quando il buon senso e la logica per queste opere lo esclude in partenza.

Così è, se Vi pare, avrebbe detto Luigi Pirandello.

C'è stata una vera e propria causa, la rappresentazione dei fatti e del diritto, un dibattimento tra Avvocati dell'Amministrazione e di una parte privata e ricorrente, insomma il consueto rito.

E poi la decisione.

Il TAR ha escluso, per la natura e la caratterizzazione temporale delle tende parasole (non determinano aumenti planovolumetrici, né sono postazioni fisse e hanno collocazione stagionale), la necessità di una preventiva autorizzazione sindacale, per cui si è liberi da limiti e condizioni amministrative.

Tutto al più occorre un fax o una e-mail per notificare, prima del montaggio, il tutto al Sindaco.

Che, al riguardo, ne prende atto.

Molto rumore per nulla, avrebbe detto William Shakespeare. La sentenza, sub.n. 181 del 15 aprile 2015, è a firma del Presidente del Tar Molise (Onorato).

Autore: Prof. Avv. Ciro Centore"



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