Data: 10/05/2002 - Autore: Cristina Matricardi
La Corte di Cassazione (Sentenza n. 6500/02) ha stabilito che anche gli anoressici hanno diritto alla pensione di invalidità posto che l'anoressia deve considerarsi una malattia grave che comporta avversione al cibo.
Nella parte motiva i giudici della Corte osservano che "il deficit intellettivo, la sindrome psico - patologica e l'eccessiva magrezza costituiscono un quadro patologico inemendabile su cui si innestano disturbi del comportamento".
Le conseguenze si ripercuotono necessariamente anche sulla capacità lavorativa e di svolgimento di un lavoro proficuo e sulle possibilità di recupero dei soggetti e ciò non può non dar luogo a invalidità.
La misura di quest'ultima non può che essere determinata in relazione all'effettiva e concreta incidenza che la malattia ha sul corpo e sulla mente degli "sfortunati".

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