Data: 19/06/2015 16:00:00 - Autore: Licia Albertazzi
di Licia AlbertazziCorte di Cassazione civile, sezione tributaria, sentenza n. 12024 del 10 Giugno 2015. Quali sono i criteri che l'Agenzia delle Entrate pu� utilizzare al fine di qualificare fiscalmente un'abitazione? Nel caso di specie i contribuenti ricorrono avverso il provvedimento dell'ex Agenzia del territorio, il quale avrebbe classificato l'immobile in oggetto come signorile sulla base di elementi, per i ricorrenti, inconsistenti.

L'atto tributario del classamento delle unit� immobiliari a destinazione ordinaria consiste nel collocare ciascuna di esse in una data categoria e in una data classe, che, fatti gli opportuni confronti con le unit� tipo, presenta destinazione e caratteristiche conformi o analoghe e, dunque, nell'attribuzione della rendita�. La normativa vigente consentirebbe dunque al dichiarante di attribuire egli stesso la categoria, la classe e la rendita al proprio bene immobile, salvo successivo controllo delle autorit� competenti. La Suprema corte rileva altres� come la legge non fissi definizoni univoche delle categorie e delle classi catastali, �sicch� la qualificazione di un'abitazione in termini di signorile, civile, popolare (�) costituisce il portato di un apprezzamento di fatto da riferire a nozioni presenti nell'opinione generale alle quali corrispondono specifiche caratteristiche�, mutevoli nel tempo. In definitiva, l'apprezzamento operato dal giudice tributario, attenendo strettamente l'accertamento del fatto, non pu� essere sindacato in sede di legittimit� se non sotto i profili della violazione di legge e/o del difetto di motivazione. In questo caso, la sentenza impugnata � viziata sotto entrambi i punti di vista, per le ragioni sopra esposte, essendo stata la decisione dell'amministrazione fondata su elementi non previsti dalla legge, circostanza che incide inevitabilmente sulla motivazione del provvedimento. Il ricorso � quindi accolto e la sentenza cassata con rinvio.


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