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Data: 11/05/2002 - Autore: Francesca Romanelli Considerata la necessità di accertare l'anteriorità della procura speciale, ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 365 c.p.c., è necessario che detta procura sia trascritta nella copia notificata salvo che la copia stessa non contenga elementi idonei a dimostrare la provenienza dell'atto dal difensore munito di mandato speciale. Sulla scorta di tale principio la Corte di Cassazione (Sentenza n. 4619 del 29 marzo 2002) ha ritenuto sufficienti, per l'ammissibilità del ricorso, la menzione nella copia dell'esistenza della procura sull'originale e l'attestazione dell'ufficiale giudiziario e del suo procuratore.
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