Data: 13/05/2002 - Autore: Roberto Cataldi
Con la sentenza n. 4639/02 la Corte di Cassazione ha precisato che la presunzione del concorso di colpa negli incidenti stradali, così come prevista e disciplinata nel secondo comma dell'art. 2054 c.c., ha carattere di sussidiarietà rispetto al criterio di imputazione per colpa del conducente sancito dal primo comma del medesimo articolo.
Di conseguenza, la prova liberatoria del danneggiato che voglia superare tale presunzione deve essere idonea a dimostrare non solo che il conducente dell'auto investitrice sia in colpa, ma anche che il conducente dell'auto investita si sia uniformato alle norme di circolazione ed a quelle di comune prudenza, ed abbia fatto tutto il possibile per evitare l'incidente.

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