Data: 10/08/2015 10:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Novità in arrivo per gli automobilisti che presto potranno dire addio al “vecchio” libretto auto che sarà sostituito dal documento unico di circolazione. Si tratta di una delle diverse misure previste dalla riforma della Pubblica Amministrazione, approvata dal Parlamento nei giorni scorsi (leggi: “La riforma della P.A. è legge. Ecco tutte le novità e il testo definitivo”).

Il nuovo documento manderà in pensione la carta di circolazione e il certificato di proprietà dell'auto che verranno, quindi, inglobati in un unico attestato, nel quale confluiranno le informazioni relative al veicolo, dalle caratteristiche tecniche, al proprietario e tutto quanto era riportato prima nei due singoli documenti.

La misura, che risponde agli obiettivi di semplificazione e di contenimento della spesa pubblica prefissati con la riforma, è la diretta conseguenza del trasferimento del Pra (Pubblico Registro Automobilistico) dall'Aci al ministero delle infrastrutture, cui già fa capo la Motorizzazione. Il passaggio comporterà l'esistenza di un'unica banca dati sia per la circolazione che per la proprietà e, dunque, un solo documento.

La novità però non sarà da subito operativa. Occorreranno infatti gli appositi decreti legislativi che diano attuazione alla delega appena approvata e che dovranno essere emanati dal Governo entro i prossimi 18 mesi.


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