Data: 31/08/2015 09:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Periti, geometri, interpreti e gli altri diplomati, in possesso di un attestato �tecnico� potranno dire addio agli albi professionali. Per esercitare la professione occorrer� almeno una laurea triennale. A prevederlo � la recente circolare del Miur (prot. 7201/2015 in allegato), mettendo fine ad una questione che ha scatenato un lungo dibattito anche in sede europea.

Da un lato, infatti, l'UE ha sempre puntato il dito sulla necessit� di un titolo accademico (almeno di tre anni) per ottenere il diritto ad accedere ad una professione tecnica; dall'altro, la riforma dell'istruzione tecnica voluta dall'ex titolare del Miur, Mariastella Gelmini (d.p.r. n. 88/2012), non ha mai specificato esplicitamente se il titolo fosse ritenuto valido per accedere al relativo albo.

La circolare del dipartimento per il sistema educativo del Miur, ora, diffusa a tutti i direttori degli uffici scolastici regionali e ai dirigenti degli ambiti territoriali e degli istituti statali e paritari, fa definitiva chiarezza e mette al bando i diplomi.

La circolare precisa, infatti, che i modelli di diploma di istruzione secondaria di secondo grado conterranno �il riferimento al IV livello delle qualificazioni del quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (Eqf)�.

Per cui, l'attestato conseguito non conterr� pi� una qualifica sufficiente ad esercitare una professione intellettuale.


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