Data: 06/09/2015 17:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Basta con le dimissioni in bianco: la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro potr� avvenire esclusivamente con modalit� telematiche su appositi moduli resi disponibili dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso il sito istituzionale

Lo stabilisce il decreto legislativo definitivamente approvato nei giorni scorsi nell'ambito della conclusione del percorso del Jobs Act, con il quale il Governo � intervenuto con copiose riforme in materia di lavoro (per maggiori approfondimenti: Jobs Act: riforma completata. Controlli �liberi� su telefonini e tablet, stop alle dimissioni in �bianco� e ammortizzatori per 1,4 milioni di lavoratori. Ecco tutte le novit�). 

In tal modo, il Governo ha inteso semplificare le modalit� per la risoluzione del rapporto di lavoro, eliminando la prassi delle lettere di dimissioni firmate "in bianco" dal lavoratore, utilizzate da alcuni datori di lavoro per spingere il dipendente a firmare documenti di dimissione gi� all'atto dell'assunzione

In futuro, nessun'altra forma di effettuazione di dimissioni sar� pi� valida oltre a quella espressamente prevista, ossia la compilazione dell'apposito modulo online, gi� predisposto con data e numero e scaricabile soltanto dal sito del ministero del lavoro. 

Solo in tal caso, le dimissioni saranno considerate valide, altrimenti verranno respinte. 

In questo modo si assesta un colpo decisivo alla summenzionata pratica che ha finora colpito, in particolar modo, le lavoratrici, s� da poterle licenziare in caso di sopravvenuta maternit�. 

In Italia, infatti, "il fenomeno delle dimissioni in bianco ha colpito soprattutto le donne - ha spiegato il ministro del lavoro, Poletti, parlando del nuovo "meccanismo per la certificazione, che pu� essere fatta tramite un modulo scaricato dal sito del ministero del Lavoro con data e numero. Fogli bianchi non sono pi� utilizzabili. Questo � un dato di civilt� importante�. 

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