di Marina Crisafi - Era pronta per convolare di nuovo a nozze ma una volta arrivata in municipio per le pubblicazioni di rito ha scoperto di essere ancora legata in matrimonio all'uomo dal quale aveva divorziato quasi 12 anni prima. � quanto � successo ad una donna di Rovigo che, come riportato dal quotidiano Leggo.it, si � ritrovata a dover annullare le nozze con il nuovo compagno a causa di una clamorosa inefficienza burocratica.

La donna, infatti, come reso noto dall'associazione di assistenza legale Agitalia, cui i due "mancati" sposini si sono rivolti per risolvere l'intricata situazione, aveva divorziato all'inizio del 2004 dal precedente marito, con sentenza resa dalla prima sezione civile del Tribunale di Roma e depositata in cancelleria.

O per lo meno cos� credeva, come raccontano da Agitalia con in mano la copia integrale della sentenza di divorzio, finch� non si � recata presso gli uffici del comune e ha scoperto l'amara verit�, constatando che risultava ancora legalmente sposata all'ex marito.

A questo punto ci si domanda dove pu� rintracciarsi l'inghippo?

Com'� noto, la procedura prevede che una volta divenuta definitiva la sentenza di divorzio emessa dal giudice venga inviata, a cura della Cancelleria del tribunale, all'ufficio di stato civile del comune dove � registrato l'atto di matrimonio per essere annotata sul corrispondente atto.

Tale adempimento ha una funzione essenziale, di "pubblicit�", posto che, mentre gli effetti tra le parti si produrranno dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, nei confronti dei terzi la sentenza potr� spiegare i propri effetti solo dal compimento dell'annotazione (vai alla guida legale sul divorzio).

Fatta questa premessa, a questo punto, com'� evidente, nel caso di specie, qualcosa � andato storto nelle intricate maglie della burocrazia: colpa della cancelleria che non ha trasmesso il provvedimento? O degli uffici comunali che non hanno provveduto all'annotazione?

Fatto sta che intanto la donna per un clamoroso errore burocratico � stata costretta a rinunciare a coronare il sogno di una nuova vita con l'attuale compagno, disdicendo ristorante, lista nozze, partecipazioni e rinviando il matrimonio a data da destinarsi.

Ovviamente, mentre la coppia spera di risolvere in tempi brevi la situazione, i legali hanno gi� in serbo una richiesta di risarcimento danni.