Data: 10/11/2015 19:30:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Chi si separa ed � costretto a lasciare la casa coniugale di sua propriet� all'ex coniuge, a seguito dell'assegnazione disposta dal giudice, non dovr� pagare le tasse come seconda casa. � una delle novit� apportate da un emendamento alla legge di Stabilit�, in questi giorni all'esame delle commissioni del Senato, dove si auspica che i lavori si chiudano entro il 20 novembre prossimo, per dare un mese di tempo alla Camera per esaminare la manovra e giungere all'approvazione entro fine anno.

Ratio della misura � quella di colmare una delle lacune contenute nel testo della legge che contempla l'eliminazione delle tasse soltanto sulla prima casa, preservandole invece sugli altri immobili di propriet�. Ci� avrebbe portato ad un impoverimento ulteriore dei proprietari che, dopo la separazione con il coniuge, cui viene assegnata la casa coniugale, sono costretti ad andare a vivere in affitto, spostando la residenza e pagando dunque le tasse come seconda casa.

Medesima ratio ha anche l'emendamento che prevede l'esenzione dal pagamento di Imu e Tasi da parte dei genitori che danno in comodato l'uso l'immobile ai figli (e viceversa), purch� i destinatari risiedano nell'abitazione concessa dai familiari.

Sempre sul fronte casa, infine, rileva la proposta di rendere strutturale la cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato.


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