Data: 14/11/2015 07:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Dopo mesi di ritardi e rinvii, il Fascicolo Sanitario Elettronico dovrebbe diventare presto realt�. Il decreto del presidente del consiglio dei ministri n. 178/2015 (qui sotto allegato) che contiene il regolamento per la sua attuazione � stato pubblicato, infatti, nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale (n. 263 dell'11 novembre 2015) ed entrer� in vigore il prossimo 26 novembre.

Sebbene per la sua piena operativit� occorrer� attendere il prossimo anno - posto che le regioni hanno tempo fino al 31 dicembre prossimo per adeguarsi e forte � il gap (anche sotto il profilo della digitalizzazione) tra un ente e l'altro - il fascicolo racchiuder� la "storia sanitaria" di ogni paziente, con l'obiettivo principale di fornire una base informativa in grado di agevolare l'assistenza, facilitare l'integrazione delle diverse competenze professionali, e migliorare per questa via le attivit� assistenziali e di cura.

Nel rispetto delle norme sulla privacy (sar� l'assistito a dover dare il consenso libero e informato all'alimentazione del Fse e decidere di quali dati e documenti richiedere l'oscuramento), il fascicolo sar� in pratica una sorta di "archivio" contenente al suo interno una serie di informazioni obbligatorie di base (dati identificativi, profilo sanitario sintetico redatto dal medico curante o dal pediatra, consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti, ecc.) e un nucleo di dati aggiuntivi (e facoltativi), alimentati in funzione delle singole scelte regionali in materia di politica sanitaria (cartelle cliniche, prescrizioni ottenute, vaccinazioni, ecc.).

I vantaggi, una volta a regime, saranno notevoli, sia per il paziente che potr� accedere facilmente a tutte le notizie riguardanti la propria salute, potendo monitorare e anche alimentare con informazioni aggiuntive (nell'area "taccuino personale"), il tutto via internet, smartphone, tablet e pc (senza necessit� di portarsi dietro i documenti cartacei) che per medici e strutture, che potranno fornire assistenza pi� tempestiva ed efficace (si pensi a un'emergenza al pronto soccorso) e riducendo gli errori (ad es. nel caso di somministrazione di un medicinale a un paziente allergico).

Il cammino del Fse � complementare a quello della ricetta elettronica che mander� in pensione quella cartacea (leggi: "Addio alla ricetta tradizionale, arrivano quelle virtuali valide in tutta Italia"), di cui pure � stato pubblicato in settimana il decreto attuativo.



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