Data: 21/11/2015 20:34:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Anche gli avvocati, cos� come gli altri professionisti, avranno accesso ai fondi europei. A mettere nero su bianco la novit� � la legge di stabilit� che ha ricevuto ieri il via libera dal Senato, confermando la 47sima fiducia al Governo (leggi: "Legge stabilit�: ok del Senato con fiducia. Ecco tutte le novit�").

Il diritto di concorrere ai fondi strutturali europei 2014-2020, frutto dell'emendamento inserito in commissione bilancio, ad opera delle relatrici al ddl, Federica Chiavaroli e Magda Zanoni, sorge grazie all'equiparazione tra i liberi professionisti e le piccole e medie imprese, giacch� esercenti "attivit� economica".

Ci� comporta che, a prescindere dalla forma giuridica scelta per svolgere la propria attivit� (dallo studio legale alla societ�, dunque), ogni professionista potr� attingere a risorse che sino ad oggi gli erano precluse.

Si tratta delle risorse stanziate dall'Unione Europea nell'ambito della programmazione 2014-2020, sia direttamente che attraverso Stato e Regioni, per finanziare mediante l'emanazione di appositi bandi, progetti nei pi� disparati settori: dalla comunicazione, alla giustizia, dalla sanit� all'istruzione, passando per l'evoluzione tecnologica.

L'estensione degli incentivi ai professionisti � stata fortemente caldeggiata negli ultimi anni dagli stessi rappresentanti delle categorie (sindacati, casse professionali e ordini in primis) al fine di porre fine alle difficolt� per gli stessi di accedere a fondi importanti, potendo migliorare la propria organizzazione, l'efficienza dei servizi offerti e la competitivit� sul mercato.

Un primo tentativo legislativo, al momento in attesa di "consegna" al Parlamento, si � gi� avuto con la bozza di ddl sul lavoro autonomo, il c.d. "Jobs Act degli autonomi", ma ora l'inserimento di un'apposita previsione che garantisce l'accesso ai fondi nella legge di stabilit� rappresenta un risultato gi� definito "storico" dallo stesso presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, a margine dell'approvazione dell'emendamento in commissione, al fine di "sbloccare ingenti risorse a favore degli studi professionali".

Affinch� la norma diventi operativa, tuttavia, bisogner� attendere l'approvazione della manovra da parte di Montecitorio.


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