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Data: 10/12/2015 20:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli![]() di Valeria Zeppilli � La rivoluzione del pagamento del canone Rai porta con s� una serie di dubbi e interrogativi per i cittadini. La previsione di cui alla legge di stabilit�, secondo la quale sembra proprio che debba dirsi addio al vecchio bollettino, rende pi� difficile l'evasione e, per tutti coloro che hanno sempre illegittimamente evitato questa tassa, non sar� agevole trovare vie di fuga (leggi anche: "Canone Rai, ultima puntata: 10 rate in bolletta ma mentire sar� sempre reato"). Inserire la voce relativa al canone Rai all'interno della bolletta della luce rende davvero complicato "dimenticare" tale pagamento. Tuttavia, non sempre bolletta della luce vuol dire canone. C'�, infatti, una serie di ipotesi in cui quest'ultimo non � dovuto. Ci� avviene, innanzitutto, nel caso in cui non si possiede la televisione o nel caso in cui l'apparecchio televisivo sia ceduto, venduto o rottamato. Inoltre, occorre precisare che il canone di abbonamento �, in ogni caso, dovuto una sola volta con riferimento agli apparecchi che sono detenuti o utilizzati non solo dallo stesso soggetto ma anche dai soggetti che appartengono alla stessa famiglia anagrafica. Esso, peraltro, � dovuto solo con riferimento all'abitazione di residenza, con la conseguenza che nel caso in cui un medesimo soggetto sia intestatario di pi� di un'abitazione, il canone sar� dovuto una sola volta. Cosa fare allora per evitare di pagare indebitamente il canone? Dato che l'addebito sembrerebbe essere automatico, � necessario preparare un'autocertificazione, nella quale si dichiarano le ragioni per le quali il canone non � dovuto. Con la consapevolezza che a dichiarare il falso si rischia di incorrere in sanzioni penali. L'autocertificazione � fatta ai sensi dell'articolo 46 del d.p.r. numero 445 del 28 dicembre 2000 e va spedita tramite raccomandata a/r all'Agenzia delle Entrate di Torino o consegnata a mano all'ufficio territoriale pi� vicino. Fac-simile autocertificazioneSpett.le Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale I di Torino Oggetto: Canone RAI - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (ex art. 46 del d.p.r. n. 445/2000) Il sottoscritto ______________ nato a ______________ il __________ e residente in ________ alla via ______________n.__ (C.f.: ________________________), consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci � punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, come da articolo 46 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 in relazione all'utenza di energia elettrica di cui al contratto n.__________ stipulato in data ___________ con la societ� ____________ (e all'abbonamento Rai n. ______________) dichiara - di non essere in possesso di alcun apparecchio televisivo o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni - che l'immobile cui si riferisce l'utenza � adibito a seconda casa di abitazione / residenza estiva - che l'immobile cui si riferisce l'utenza � stato dato in locazione a ________ con contratto del _____ (che si allega) - che l'unico apparecchio televisivo posseduto nell'immobile cui si riferisce l'utenza � stato ceduto/rottamato - che l'intestatario dell'abbonamento Rai � deceduto in data ________ (allegare certificato di morte). Dichiara, altres�, che nessun altro apparecchio televisivo o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni � posseduto da appartenenti al proprio nucleo familiare. (Dichiara inoltre di non essere pi� in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli articoli 2 e 8 della legge 241/1990 quale procedimento intenda seguire l'U.R.a.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall'articolo 10 del r.d.l. n. 246 del 21/02/1938). Distinti saluti. Luogo, data Firma Si allega: copia firmata del documento di identit� n. __________ � � |
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