Data: 23/12/2015 07:00:00 - Autore: Avv. Francesco Pandolfi

Avv. Francesco Pandolfi - Una volta inviato correttamente il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, scatter� la fase dell'esame dell'atto.

Prima di vedere in che cosa consiste questo specifico esame, si intuisce che esso rappresenta l'ostacolo numero uno da superare per consentire all'atto di giungere all'attenzione della magistratura europea, ostacolo che, attesa la sua intima relazione con i tecnicismi tipici di questa procedura, risulter� sicuramente gestibile e si potr� quindi superare con l'assistenza (pur non obbligatoria in una prima fase) di un avvocato qualificato.

Dunque, bisogna tener presente che non uno ma diversi potranno essere gli esiti della valutazione di ogni singolo ricorso spedito alla Corte EDU e, in funzione dei casi, ciascun ricorso potr� essere assegnato ad un differente Organo (c.d. Formazione Giudiziaria) preposto al vaglio.

Gli esiti della valutazione del ricorso saranno questi:

1) ricorso inammissibile,

2) ricorso ripetitivo,

3) ricorso non ripetitivo.

Come evitare di far dichiarare inammissibile il ricorso?

Con una adeguata preparazione, stesura, rispetto delle formalit� e spedizione cos� come volute e richieste dalla Corte. Sappiamo infatti che il ricorso sar� dichiarato inammissibile quando non rispetter� le condizioni minime e i requisiti necessari per una sua valida introduzione davanti la Corte; in tal caso verr� rimesso ad un giudice unico che esprimer� una propria decisione definitiva e irreversibile di inammissibilit�.

Se il ricorso � ripetitivo?

In questo caso la Corte non far� altro che verificare la corrispondenza del contenuto del ricorso con altri gi� vagliati in precedenza e riguardanti il medesimo Stato; a questo punto l'organo deputato all'analisi sar� un comitato di tre giudici.

Questa � una situazione dove si potr� avviare un primo contatto con la Corte Edu, che comunicher� per iscritto eventuali informazioni riguardanti la procedura.

Cosa succede se il ricorso non � ripetitivo?

Verr� assegnato ad una camera composta da sette giudici, la cui decisione potr� essere di ammissibilit� se ritiene di poter giungere ad un esame del merito della vicenda oppure di inammissibilit�; in ogni caso � questo il momento in cui lo Stato prender� conoscenza della procedura instaurata potendo ovviamente presentare le sue memorie ed osservazioni punto per punto.

Anche qui, il consiglio � di esaminare e studiare con la dovuta attenzione gli scritti difensivi dello Stato in quanto saranno comunicati al ricorrente: sussistendone i presupposti, sar� opportuno redigere una nota di replica ancor pi� circostanziata dello stesso ricorso (ricordiamo i rigorosi criteri per la redazione dell'atto introduttivo su apposito formulario fornito dallo stesso organo sovranazionale).

In caso di ricorso meritevole, giunger� il momento della nomina formale dell'avvocato.

Per contattare l'avv. Francesco Pandolfi

3286090590 francesco.pandolfi66@gmail.com

blog: www.pandolfistudiolegale.it



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