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Data: 20/05/2002 - Autore: Roberto Cataldi La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con sentenza n. 5352/02, ha affermato che in ipotesi di malattia professionale non tabellata, la prova della causa di lavoro che grava sul lavoratore deve essere valutata in termini di ragionevole certezza. A tal fine, precisa la Suprema Corte, l'espletamento della consulenza tecnica non č necessaria quando l'ente assicuratore riconosce la sussistenza della patologia indennizzabile e la natura professionale di quest'ultima si desume, con elevato grado di probabilitā, dalla tipologia delle lavorazioni svolte, dalla natura dei macchinari presenti nell'ambiente di lavoro, dalla durata della prestazione lavorativa e dalla assenza di altri fattori, indipendenti dalla attivitā di lavoro, che possano costituire causa della patologia.
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