Data: 26/12/2015 12:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
di Valeria Zeppilli � "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi": non � solo un detto, ma un "diritto" da garantire! 

Gli aeroporti in questi giorni sono affollati di persone che non vedono l'ora di tornare nelle loro case e riabbracciare i propri cari.

La magia del Natale, infatti, arresta la frenesia del vivere quotidiano e fa riscoprire il piacere di stare in famiglia.

Ma se questo piacere ci viene strappato? Una magra consolazione c'�: il danno subito � risarcibile.

Con la sentenza numero 571/2012, il Giudice di pace di Cagliari ha infatti condannato una compagnia aerea a risarcire il danno esistenziale subito da un suo passeggero che, a causa di un ritardo nel decollo del volo, non � riuscito a passare il Natale in famiglia. Essendo stato privato del piacere di trascorrere un'importante serata secondo le tradizioni, l'uomo deve essere ristorato.

Il passeggero � stato rimborsato anche dei soldi spesi per sostituire il tanto atteso cenone: due "tristi" panini comprati in aeroporto.

Per la messa perduta, per�, non vi � nulla da fare: nonostante l'uomo asserisse di essere un fervente cattolico, la domanda di risarcimento per non aver potuto partecipare alla funzione della notte di Natale non � stata accolta dal giudicante. 

Il Giudice di pace, infatti, ha ritenuto che il disguido aereo non pu� ritenersi tale da comportare addirittura una compressione della libert� religiosa, come invece richiesto dall'attore.


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