Data: 30/12/2015 07:00:00 - Autore: Avv. Francesco Pandolfi

Avv. Francesco Pandolfi - La Corte Costituzionale, come noto, circa un anno fa ha gi� detto s� al risarcimento dei danni per i crimini di guerra e contro l'umanit�, riconoscendo in ogni caso il diritto ad avere un giudice davanti al quale porre la domanda; ora il Tribunale di Piacenza con la sentenza non definitiva n. 722/2015 assesta un altro colpo in materia di immunit� per crimini di guerra e di danno alle persone da essi derivato.

I titolari o legittimati all'azione sono tutti quei cittadini (o loro eredi), catturati nel territorio italiano da militari tedeschi e deportati in Germania per essere adibiti a lavori forzati.

Nella vicenda processuale presa a spunto per il commento, la domanda viene introdotta nelle forme dell'art. 702 c.p.c. contro la Repubblica Federale della Germania, affinch� venga condannata al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali patiti a seguito della cattura, nel settembre 1943, e della detenzione presso il campo di concentramento di Nordausen con sottoposizione ad estenuanti lavori forzati.

Come � facile intuire, le questioni preliminari nel giudizio sono state diverse e assai articolate, tutte risolte in senso favorevole alle attrici, eredi dell'iniziale attore nelle more deceduto.

In particolare, la questione della immunit� reclamata da parte della Germania � stata seccamente bollata dal Tribunale con un motivato no: il riconoscimento di questa immunit� si porrebbe infatti in contrasto con i principi fondamentali della dignit� umana e del diritto alla tutela giurisdizionale ex artt. 2 e 24 Cost.

Al tribunale � parso assai singolare l'atteggiamento ostruzionistico (attuale) della Germania, tendente a negare il ristoro dei danni inferti alle incolpevoli vittime sul presupposto che coloro che subirono violenza non fossero, all'epoca, titolari di diritti.

Il diritto a rivendicare questo tipo di danno non � soggetto a prescrizione: il credito risarcitorio derivante da crimini di guerra � imprescrittibile.

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