Data: 03/01/2016 17:05:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Quando marito e moglie decidono di porre fine al loro rapporto coniugale, � quasi sempre l'uomo a dover versare l'assegno di mantenimento alla ex compagna. E, stando alle stime, si parla del 96% dei casi.

Eppure la normativa italiana non fa distinzioni tra uomo e donna. Il mantenimento ha infatti lo scopo di garantire che il coniuge economicamente pi� debole possa conservare, anche dopo la separazione, lo stesso tenore di vita goduto durante il matrimonio.

Se quindi il coniuge economicamente pi� forte � la donna, spetta a lei versare il mantenimento al suo ex marito. E non mancano pronunce in tal senso.

Di recente, ad esempio, la Cassazione, con la sentenza numero 8716/2015 (qui sotto allegata), ha confermato a carico di una ricca casalinga l'obbligo di versare il mantenimento all'ex marito in mobilit�.

In un'altra sentenza, il Tribunale di Ivrea (sent. n. 10/2015), ha accolto la domanda di un uomo che aveva chiesto il mantenimento all'ex moglie. In quel caso, l'ex marito, durante il matrimonio aveva aiutato la moglie nella gestione di un negozio e si era poi trovato senza lavoro (Vedi: La moglie deve mantenere l'ex disoccupato che la aiutava in negozio)

Oltretutto, negli ultimi anni i casi in cui la situazione sia quella opposta, e siano quindi le donne a mantenere gli ex mariti, sono in netto aumento.

Complice probabilmente l'emancipazione sempre pi� crescente delle donne e la loro affermazione nel mondo del lavoro, in circa il 4% delle separazioni le mogli sono state reputate soggetti economicamente pi� forti e tenute, quindi, al mantenimento dell'ex coniuge.

Vedi anche:

- La guida legale sull'assegno di mantenimento

- La raccolta di articoli e sentenze in materia di mantenimento


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