Data: 05/01/2016 10:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
di Valeria Zeppilli – Buone notizie per imprese e lavoratori: anche per il 2016 restano le agevolazioni per coloro che assumeranno a tempo indeterminato.

A prevederlo è la legge di Stabilità 2016, che, tuttavia, riduce notevolmente il bonus previsto per il 2015. 

Innanzitutto nella durata: l'incentivo occupazionale non varrà più per tre anni ma per due.

In secondo luogo nell'ammontare: il tetto massimo è del 40% dei contributi e il limite annuo diviene di 3.250 euro e non più di 8.060 euro.

Per il resto, la disciplina delle agevolazioni si presenta sostanzialmente analoga a quella dell'anno scorso.

Del beneficio potranno infatti godere tutti i datori di lavoro, indipendentemente dalla qualifica imprenditoriale, che assumeranno varie figure di lavoratore, tra i quali restano compresi i dirigenti, i soci di cooperative, i somministrati, i lavoratori a tempo parziale e quelli assunti con contratto di job sharing.

Continuano ad essere escluse dal bonus le assunzioni di apprendisti, colf e lavoratori intermittenti.

Per quanto riguarda i requisiti necessari per poter godere delle agevolazioni, ritroviamo, innanzitutto, il rispetto delle leggi e dei contratti e la regolarità contributiva.

Permangono le esclusioni nel caso in cui il lavoratore assunto sia stato parte di un contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti la nuova assunzione (anche mediante apprendistato, lavoro domestico o somministrazione) o nel caso in cui tra ottobre e dicembre 2015 lo stesso sia stato parte di un contratto a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro o con società ad esso collegate o da esso controllate.

Infine non potrà accedere alle agevolazioni il datore di lavoro che, con riferimento al medesimo lavoratore, le abbia già ottenute, anche nel 2015.

Buone possibilità di estensione dei benefici per le assunzioni anche nel 2017 per i datori di lavoro di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna


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