Data: 11/01/2016 21:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Anche chi va al lavoro in bicicletta ha diritto ad essere indennizzato dall'Inail se si fa male durante il percorso. La novit� � prevista dal collegato ambientale alla legge di Stabilit� del 2014, approvato il 22 dicembre scorso e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (qui sotto allegato), che ha introdotto un vero e proprio pacchetto di misure destinate a promuovere ad ampio raggio la green economy.

Tra queste, oltre al bonus di 35 milioni di euro destinato ai comuni con pi� di 100mila abitanti, per incentivare l'uso della due ruote quale mezzo di trasporto (con progetti di bike-pooling e bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti casa, scuola, lavoro, programmi di educazione e sicurezza stradale, ecc.), c'� anche il diritto a vedersi indennizzato qualsiasi incidente occorso mentre ci si reca al lavoro in bicicletta.

Attraverso le modifiche apportate al T.U. in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (cfr. artt. 2, 3� comma, e 210, 5� comma, d.p.r. n. 1124/1965), viene stabilito che l'uso della bicicletta deve, "per i positivi riflessi ambientali, intendersi sempre necessitato".

Ci� significa che qualsiasi sinistro occorra al lavoratore a seguito dell'utilizzo della bici, nel percorso casa-lavoro (e viceversa), sar� configurabile come "infortunio in itinere" e dunque sempre indennizzabile dall'Inail.

Restano fuori dalla copertura assicurativa, naturalmente, le interruzioni e le deviazioni del tutto indipendenti dal lavoro, salvo che non siano dovute a cause di forza maggiore, esigenze essenziali e improrogabili o all'adempimento di obblighi penalmente rilevanti.


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