Data: 17/01/2016 17:00:00 - Autore: Laura Tirloni

di Laura Tirloni - Molti non sanno che in Italia non � la scuola ad essere obbligatoria bens� l'istruzione, e che � possibile scegliere metodi di istruzione alternativi al sistema scolastico pubblico e privato, come la scuola a casa (c.d. homeschooling). 

Nel nostro Paese sono sempre pi� le famiglie che decidono di occuparsi personalmente dell'educazione dei propri figli, senza avvalersi del sistema scolastico. 

Alcune preferiscono seguire una tabella precisa con orari prefissati, utilizzando i testi e i programmi scolastici, altre perseguono un apprendimento pi� spontaneo, che mette in primo piano gli interessi, le abilit�, i bisogni e i ritmi personali dei figli. 

Le motivazioni di questa scelta sono diverse: chi lo fa per ragioni di salute, chi per questioni logistiche, chi ancora per sfiducia nel sistema scolastico, percepito come troppo standardizzato. 

I genitori che scelgono 'l'homeschooling' o educazione parentale in Italia sono circa un migliaio, con un incremento del 65% negli ultimi anni. 

In altri Paesi il fenomeno � decisamente pi� diffuso: negli Stati Uniti sono circa 2 milioni, 70 mila in Inghilterra, 60 mila in Canada, 3 mila in Francia e 2 mila in Spagna (dati relativi al 2012). 

Chi pratica homeschooling in Italia � sottoposto solo alla legislazione statale (non � pertanto soggetto a disposizioni regionali o provinciali) e uno studente pu� tranquillamente coprire tutto il proprio percorso scolastico (fino all'universit�) senza mai mettere piede in aula.

La legge non vieta l'homeschooling, bens� rende obbligatoria e gratuita l'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, cio� nella fascia compresa tra i 6 e i 16 anni, per puntare all'acquisizione delle competenze di base, non specificando che debba essere impartita dalla scuola. 

Le famiglie che decidono di assumersi la responsabilit� di educare direttamente i propri figli devono accettare la vigilanza, sia da parte della scuola presso cui l'alunno avrebbe dovuto essere istruito, sia da parte del sindaco dell'amministrazione comunale di residenza. � necessario comunicare l'intenzione di fare scuola a casa in gennaio, al momento dell'iscrizione, al direttore didattico di competenza. 

Il dirigente scolastico dovr� quindi far pervenire al Comune la comunicazione di scelta di istruzione parentale. 

Dopo questa premessa vediamo in dettaglio cosa dice la legge italiana in tema di educazione parentale (vedi anche l'approfondimento allegato). 

All'articolo 33, la Costituzione sottolinea che "L'arte e la scienza sono libere e libero ne � l'insegnamento...Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione�". 

Il successivo articolo 34 parla dell'istruzione obbligatoria: "L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, � obbligatoria e gratuita." Poich� il capoverso precedente afferma che la scuola � "aperta a tutti" si � generalizzato, parlando sempre di "obbligo scolastico". 

L'ordinanza ministeriale n. 330 del 27.5.97, all'art. 4 ("Scuola familiare e privata autorizzata. Esami di idoneit� e licenza), sottolinea che: "Per scuola familiare si intende l'attivit� di istruzione elementare svolta direttamente dai genitori o da persona a ci� delegata dai genitori stessi. Gli alunni che assolvono all'obbligo con tale modalit� sono ammessi a sostenere gli esami di idoneit� o gli esami di licenza in una scuola elementare di Stato, nel circolo di competenza territoriale rispetto alla residenza della famiglia�"

Quanto alle modalit� di adempimento dell'obbligo scolastico, relativamente alla scuola elementare e media, l'art. 111 del Testo Unico in materia di istruzione per le scuole di ogni ordine e grado (d.lgs. n. 297/1994), recita:

"1. All'obbligo scolastico si adempie frequentando le scuole elementari e medie statali o le scuole non statali abilitate al rilascio di titoli di studio riconosciuti dallo Stato o anche privatamente, secondo le norme del presente testo unico.

2. I genitori dell'obbligato o chi ne fa le veci che intendano provvedere privatamente o direttamente all'istruzione dell'obbligato devono dimostrare di averne la capacit� tecnica od economica e darne comunicazione anno per anno alla competente autorit�".




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