Data: 21/01/2016 19:39:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Pu� dire addio all'affido la madre prepotente che tenta anche di comprimere il rapporto tra padre e figli. Cos� ha deciso la Corte d'Appello di Catanzaro, con decreto del 18 dicembre 2015, confermando l'affido esclusivo dei figli al padre disposto dal tribunale di Cosenza.

A determinare la decisione, la perizia disposta dopo avere interessato i servizi sociali e aver acquisito le loro relazioni, nonch� l'ascolto degli stessi minori.

Tutte le risultanze processuali attestavano un comportamento improprio e prevaricatore della madre, teso a incidere sulla spontaneit� e serenit� dei bambini e a logorare la figura del padre, impedendo di fatto ogni rapporto con lo stesso.

Un comportamento che evidenzia, a detta della corte, un esercizio della responsabilit� genitoriale in contrasto palese con l'interesse dei figli e meritevole dell'esclusione, cos� come previsto dall'art. 337-quater c.c., disponendo quindi l'affidamento esclusivo ad un solo genitore.

Una volta accertata l'inidoneit� della madre a svolgere in modo costruttivo il suo ruolo di genitore, il giudice d'appello, in linea con quanto deciso dal tribunale, ha quindi disposto il collocamento esclusivo dei bambini presso il padre, con temporanea collocazione (di sei mesi) presso idonea struttura, al fine di rendere meno traumatico possibile il recupero del rapporto.

Quanto alla madre, la stessa potr� vederli alla presenza degli assistenti sociali.


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