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Data: 23/05/2002 - Autore: Roberto Cataldi![]() Ne consegue che chi svolge attività in un determinato settore, ha l'obbligo di informarsi sempre preventivamente della normativa vigente e, nel caso di dubbio, deve astenersi dal porre in essere la condotta. Nessun rilievo dunque possono assumere le modeste condizioni socio-culturali dell'agente. Alla stregua di tali principi, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un imputato che aveva esercitato la caccia in una zona in cui era vietata e che aveva dedotto la mancata conoscenza della planimetria del Parco Nazionale.
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