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Data: 13/02/2016 20:00:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - Incentivi per i tribunali che smaltiscono l'arretrato "difficile", istituzione dei tribunali della famiglia e delle imprese, negoziazione assistita per le cause di lavoro e stretta ulteriore sulle liti temerarie. Sono questi i punti salienti della nuova, ennesima, riforma del processo civile, approvati dalla commissione giustizia della Camera che dovrebbe concludere gi� la prossima settimana il suo esame, rendendo pronto il testo per l'assemblea di Montecitorio entro i primi giorni del mese di marzo.
Ecco nel dettaglio le novit�:
Premiati i tribunali pi� operosiL'emendamento passato in commissione, a firme del presidente Ferranti, prevede un incentivo ai tribunali pi� virtuosi. Ma il premio, grazie al correttivo introdotto, non sar� destinato agli uffici giudiziari che operano in quantit�, ma in qualit�, ossia non a chi smaltisce le cause pi� facili ma quelle pi� vecchie e difficili, che costituiscono il vero arretrato, la zavorra della giustizia civile, oggi, ammontante a 4,2 milioni di processi (nonostante la diminuzione di un milione di fascicoli tra dicembre 2013 e dicembre 2015).
Negoziazione assistita per le cause di lavoroLa misura, gi� anticipata nei giorni scorsi, che ha suscitato le polemiche dei sindacati (leggi: "Avvocati: negoziazione assistita anche per le controversie di lavoro"), apre le porte alla negoziazione assistita, da parte degli avvocati, anche per le controversie di lavoro.
I nuovi tribunali della famiglia e delle impreseAltra novit� della nuova riforma riguarder� la realizzazione dei tribunali specializzati (nei distretti sede di corte d'appello) nelle problematiche familiari (il c.d. tribunale della famiglia destinato ad assorbire quello dei minori) e delle imprese.
Stretta sulle liti temerarieNel testo della nuova mini-riforma civile figura anche una stretta sulle liti temerarie. In particolare, saranno previste sanzioni pi� severe e strumenti ulteriori rispetto a quelli gi� previsti dal codice di rito.
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