Data: 13/02/2016 17:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � La nuova modalit� di pagamento del canone Rai ha alimentato, tra i cittadini, accesi dibattiti, proteste e numerosi interrogativi.

Il fatto che da quest'anno la tassa si pagher� a rate mensili caricate nella bolletta dell'energia elettrica preoccupava soprattutto per i controlli che si temeva sarebbero scattati sulla regolarit� dei pagamenti effettuati negli anni precedenti.

I dubbi in proposito, in particolare, erano sorti a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario alle comunicazioni Giacomelli, il quale aveva precisato che iniziare a pagare correttamente il canone Rai a partire dal 2016 non pu� essere considerata una sanatoria rispetto alle evasioni degli anni precedenti, che resteranno comunque pienamente sanzionabili.

La questione, con l'obiettivo di risolverla, � divenuta quindi oggetto di una precisa interrogazione in commissione finanze alla Camera.  

Ma il viceministro dell'Economia ha tranquillizzato tutti: niente controlli sugli anni precedenti.

La presunzione di possesso per l'Agenzia delle entrate opera solo a partire da quest'anno e non pu� essere utilizzata per controllare i periodi precedenti. 

Restano salve, per�, le azioni di recupero avviate prima dell'entrata in vigore della legge di stabilit� 2016 (che contiene la riforma del pagamento). 

La risposta scritta al question time � stata sfruttata anche per ribadire che il superamento della presunzione di possesso dell'apparecchio televisivo � superabile solo attraverso una dichiarazione rilasciata ai sensi del testo unico di cui al d.p.r. n. 445/2000


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