di Valeria Zeppilli � Nei giorni scorsi, la nuova riforma del processo civile ha avuto il via libera della commissione giustizia della camera. E un ulteriore passo avanti verso la definitiva approvazione delle novit� � stato compiuto (leggi: "Processo civile: la riforma spiegata punto per punto"). 

Uno degli aspetti maggiormente interessanti del testo licenziato �, senz'altro, quella che pone il limite di quattro aste per la validit� della procedura esecutiva immobiliare.

Ci� vuol dire che, dopo che siano state vanamente tentate tre aste, se anche la quarta va deserta il debitore potr� riappropriarsi ufficialmente della propria casa, nuovamente libera dall'esecuzione. E il creditore dovr� cercare altri beni se vorr� tentare comunque di soddisfare i suoi diritti.

Tuttavia, detta in questo modo sembra quasi troppo semplice per il debitore. Ma cos� non �. Il testo approvato, infatti, prevede anche che il quarto esperimento, proprio per il particolare ruolo che dovrebbe rivestire, venga sottoposto a una precisa regolamentazione: esso va fatto a prezzo libero. E, perlopi�, solo dopo che il debitore abbia liberato l'immobile.

Gli obiettivi delle due limitazioni sono evidentemente quello di incentivare la partecipazione all'asta da parte di pi� offerenti e quello di arginare il rischio che la causa che renda infruttuosi i tentativi di vendita sia da rinvenire nell'eventuale presenza nell'immobile dello "scomodo" inquilino.

Prosegue, insomma, il percorso legislativo volto a combattere l'eccessiva durata dei pignoramenti immobiliari, gi� avviata con l'introduzione, ad opera del d.l. 12 settembre, n. 132, dell'articolo 164-bis nelle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile.

Tale norma, infatti,prevede che "quando risulta che non � pi� possibile conseguire un ragionevole soddisfacimento delle pretese dei creditori, anche tenuto conto dei costi necessari per la prosecuzione della procedura, delle probabilit� di liquidazione del bene e del presumibile valore di realizzo, � disposta la chiusura anticipata del processo esecutivo".

Presto, quindi, questa chiusura anticipata dovrebbe avvenire a un "orario" ben preciso.

Staremo a vedere.