Data: 20/02/2016 18:29:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � La vasta opera di depenalizzazione recentemente posta in essere dal Governo (sulla quale leggi in generale: "Depenalizzazione: ecco la lista completa dei 41 reati cancellati") come noto, ha cancellato numerosissimi reati.

Tra di essi rientra anche quello di atti osceni in luogo pubblico (leggi: "Appartarsi in auto? Ora si rischiano fino a 30mila euro di multa"), di cui all'articolo 527 del codice penale.

Se quindi, in generale, a porre in essere i comportamenti che fino a poco tempo fa rientravano in tale fattispecie penale contraria alla morale pubblica e al buon costume oggi si rischia "solo" la multa da 5mila a 30mila euro, non mancano tuttavia ipotesi in cui la rilevanza penale del fatto non viene meno.

Se, infatti, l'atto osceno � posto in essere in luoghi abitualmente frequentati da minori o nelle loro immediate vicinanze si resta anche oggi nell'area del penalmente rilevante. E si continua a rischiare di essere condannati alla reclusione.

Si pensi ai casi in cui il comportamento illecito sia posto in essere nei pressi di una scuola o di un parco giochi.

La tutela particolare accordata dal nostro ordinamento alla persona e allo sviluppo dei bambini, gi� prima idonea a giustificare la configurazione di un'ipotesi aggravata di reato, oggi viene quindi (fortunatamente!) preservata e non � in alcun modo intaccata dalla cancellazione ad amplissimo raggio effettuata dal decreto legislativo numero 8 del 2016.


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