di Marina Crisafi - Rimborso totale del biglietto se la corsa � cancellata o � in ritardo. Ma anche stretta sui furbetti: chi non paga rischier� 200 euro di multa. Sono queste le principali novit� previste dalla bozza del decreto sui servizi pubblici locali, uno degli undici decreti attuativi della riforma Madia che, se confermato dal Governo in questa veste, rappresenter� una vera rivoluzione anche per il comparto.

Tante le novit� presenti nel piano dell'esecutivo che estendono le tutele per i pendolari e per quanti si muovono con i mezzi pubblici cercando di dettare regole pi� stringenti e in tempi abbreviati.

Quanto al diritto al rimborso dei biglietti, questo potr� essere richiesto dai passeggeri sia in caso di cancellazione o di ritardo superiore a 60 minuti alla partenza (dal capolinea o da una fermata), ovvero gi� dopo mezz'ora in ambito urbano, salvo che non ci siano casi di calamit� naturali, scioperi o altri eventi imprevedibili.

Ma al contempo � prevista la stretta per i furbetti che vogliono viaggiare senza mettere mani al portafogli: costoro, nell'ambito del rigido contrasto all'evasione (che porta via nel comparto circa 400-500 milioni di risorse l'anno), se verranno beccati senza titolo di viaggio o con titolo non convalidato la multa sar� pari a "60 volte il valore del biglietto ordinario e comunque non superiore a 200 euro".

Ma non solo. A differenza di quanto previsto oggi, il biglietto andr� convalidato ad ogni corsa, anche per chi � in possesso di abbonamento, e i controlli a bordo potranno essere affidati, oltre che alla polizia giudiziaria, anche alle guardie giurate, concedendo lo status di pubblico ufficiale ai soggetti legittimati alle verifiche. La bozza apre, altres�, all'utilizzo della videosorveglianza per incastrare coloro che si rifiutano di fornire le proprie generalit�.

Pi� in generale, il testo sul Tpl prevede un programma di ammodernamento dei mezzi, con l'esclusione dei pi� inquinanti a partire dal 2018, e linee guida per incentivare la sostenibilit�, con probabile ricaduta sulle tariffe che saranno rimodulate.