Data: 28/02/2016 19:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Una riforma globale delle adozioni per risolvere le questioni aperte, non solo con riferimento ai gay, ma anche ai single e in genere ai tempi lunghi dei procedimenti, � in arrivo sul tavolo dell'esecutivo. Ad annunciare l'imminente revisione di tutto l'impianto delle adozioni, � il ministro per le riforme Maria Elena Boschi, intervenuta ieri alla scuola di formazione politica del Pd. La questione, tornata alla ribalta a seguito dello stralcio della stepchild adoption dal ddl sulle unioni civili, approvato due giorni fa dal Senato e ora all'esame della Camera, � molto pi� delicata e complessa e investe l'intera disciplina delle adozioni nel nostro ordinamento (leggi: "Niente fedelt� e divorzi lampo: ecco il primo s� alle unioni civili").

Il ddl su cui il Governo � al lavoro, infatti, come annunciato dalla Boschi, riguarda "tutti: gay, single, eterosessuali", una legge complessa che mette mano all'intero impianto normativo, aggiornandolo, semplificandolo e partendo da "una cosa semplice: chi � il soggetto pi� importante? Per me non c'� dubbio, i bambini. E si parte da l�, dai bambini. � un tema delicato".

Tanto delicato che la discussione gi� si fa incandescente ancora prima della presentazione del ddl.

"L'adozione non � un diritto dei gay (e nemmeno degli eterosessuali). Per parlare sensatamente di adozioni bisogna partire dal diritto dei bambini. Il primo diritto del bambino � quello di non essere reso di proposito orfano alla nascita. L'adozione esiste per dare una famiglia ai bambini rimasti orfani, non si creano a posta degli orfani per poterli adottare. Chi cerca di modificare l'equilibrio raggiunto nella legge sulle unioni civili e senza l'adozione gay vuole la fine del governo Renzi" affermano infatti il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, e il vicepresidente del gruppo Ap-Udc alla Camera, Rocco Buttiglione. Ancora pi� netto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che ribadisce il suo niet alla stepchild adoption affermando, in un'intervista al Messaggero: "per questa legislatura rien ne va plus. Il patto tra di noi � chiaro: mai avremmo votato la legge se ci fosse stato detto che lo stralcio della stepchild era provvisorio".

Ma diverso � l'avviso del titolare della giustizia Orlando che sulla stepchild annuncia "un dibattito pi� avanzato e maturo" e dalla vicesegretaria del pd, Debora Serracchiani arriva la conferma al ddl gi� dalla settimana prossima. "Con le unioni civili abbiamo fatto un primo passo di un cammino lungo, da fare insieme. Si inizia la prossima settimana con il ddl adozioni, adozioni per tutti. Perch� se � vero che c'� un tema rispetto alle adozioni gay, � vero anche che c'� un tema drammatico rappresentato dal fatto che noi cittadini italiani non riusciamo ad adottare un bambino per una questione burocratica che fa s� che colui che � pi� importante di tutti, cio� il bambino, sia fuori da ogni considerazione perch� le leggi e le regole esistenti non lo mettono al centro. Il tema delle adozioni sar� quindi il prossimo tema".

Intanto, durante la settimana, in commissione giustizia sar� deliberato lo svolgimento di una indagine conoscitiva sull'attuazione della legge in materia di adozioni ed affido.


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