Data: 10/03/2016 12:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
di Valeria Zeppilli � L'accertamento con adesione � quello strumento attraverso il quale il contribuente pu� tentare un accordo con il fisco al fine di evitare una lite tributaria.

Cos'� l'accertamento con adesione

Avvalendosi di tale procedura, il contribuente pu� ottenere una riduzione delle sanzioni amministrative a 1/3 del minimo e, se i fatti sono perseguibili penalmente, pu� anche beneficiare della circostanza attenuante rappresentata dal perfezionamento dell'adesione attraverso il pagamento delle somme prima dell'apertura del dibattimento in primo grado.

Oggetto e legittimazione

L'accertamento, pi� nel dettaglio, ha per oggetto le imposte dovute e pu� essere esperito sia nel caso in cui con riferimento ad esse sia gi� stato emesso un avviso di accertamento (purch� non sia stato presentato ricorso dinanzi al giudice tributario) che nel caso in cui tale avviso non sia ancora stato emesso.

La possibilit� di avviare un accertamento con adesione, in ogni caso, � riconosciuta non solo in capo al contribuente ma ad esso pu� ricorrervi anche direttamente l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione il contribuente ha il domicilio fiscale.

Procedimento su iniziativa del contribuente

Quando � il contribuente a voler avviare la procedura di accertamento con adesione, ci� che dovr� fare sar� presentare una domanda in carta libera all'ufficio competente per territorio.

In essa va formulata la proposta di accertamento e devono essere indicati i dati anagrafici e tutti i recapiti, anche telefonici, del contribuente.

Termini per aderire

Come detto, la domanda pu� essere presentata dal contribuente in due casi:

- prima della ricezione di una notifica di un atto di accertamento non preceduto da un invito a comparire, nel caso in cui siano stati effettuati accessi, ispezioni o verifiche da parte dell'Amministrazione finanziaria o della Guardia di Finanza, conclusi con verbale di contestazione

- dopo la notifica di un atto impositivo non preceduto da un invito a comparire.

In quest'ultimo caso, tuttavia, la possibilit� viene meno con lo spirare del termine per la proposizione dell'eventuale ricorso.

A tal proposito occorre precisare che se la domanda � inviata tramite posta ordinaria, si far� riferimento alla data di arrivo della stessa in ufficio. Se invece essa � inviata con plico raccomandato senza busta con avviso di ricevimento, si far� riferimento alla data di spedizione.

L'invito a comparire

L'invito a comparire da parte dell'ufficio competente � obbligatorio o meno a seconda che la domanda sia stata proposta dal contribuente dopo la notifica di un atto impositivo o prima di aver ricevuto la notifica di un atto di accertamento.

Mentre nel primo caso, infatti, l'ufficio � tenuto a formulare l'invito al contribuente entro 15 giorni dal ricevimento della domanda, nel secondo caso potr� valutarne l'opportunit�.

Procedimento su iniziativa dell'ufficio

Come detto, il tentativo di definire in maniera concordata il rapporto tributario pu� essere esperito anche direttamente dall'ufficio.

Ci� avviene mediante la formulazione spontanea di un invito a comparire prima della notifica di un avviso di accertamento.

Nell'invito, con carattere informativo, vanno indicati innanzitutto i periodi di imposta per i quali � possibile l'accertamento e gli elementi rilevanti a tal fine. Ad essi si aggiunge l'indicazione del giorno e del luogo dell'appuntamento.

Fare attenzione all'invito eventualmente formulato dall'ufficio � molto importante per il contribuente in quanto in caso di mancata adesione non sar� pi� possibile, per i medesimi elementi e periodi di imposta, ricorrere all'accertamento con adesione.

Raggiungimento dell'accordo

La procedura di accertamento di adesione si svolge in uno o pi� incontri durante i quali il contribuente pu� anche farsi assistere da un procuratore.

Se all'esito della procedura non si riesce ad addivenire a un accordo, il contribuente pu� comunque ricorrere al giudice tributario avverso l'atto gi� emesso o ancora da emettere.

Se, invece, si raggiunge un accordo, esso va riportato all'interno di uno specifico atto di adesione e si perfezioner� solo con il pagamento delle somme che ne siano risultate.

Pagamento

Pi� in particolare, il pagamento pu� essere fatto sia in un'unica soluzione, che ratealmente.

Nel primo caso il termine per provvedervi � di 20 giorni dalla redazione dell'atto, mentre nel secondo caso tale termine vale solo per la prima rata. Le altre (massimo 8) andranno invece saldate con cadenza trimestrale, maggiorate degli interessi calcolati a partire dal giorno successivo a quello in cui � stata pagata la prima rata.

L'ufficio � tenuto a inviare al contribuente, entro dieci giorni dal pagamento, la relativa quietanza.

Sospensione dei termini

� fondamentale infine sottolineare che la presentazione della domanda di accertamento con adesione comporta la sospensione per 90 giorni dei termini per presentare l'eventuale ricorso, per pagare le imposte accertate e anche per iscrivere a ruolo a titolo provvisorio le imposte accertate dall'ufficio.

Fac-simile istanza di accertamento con adesione

Di seguito due comodi modelli di istanza di accertamento con adesione da utilizzare, rispettivamente, dopo l'avviso di accertamento/rettifica e prima dell'avviso di accertamento/rettifica:

Fac-simile istanza accertamento con adesione dopo avviso accertamento/rettifica

All'Agenzia delle entrate

direzione provinciale di ______________

Istanza di accertamento con adesione

Io sottoscritto/a ________________________________ nato/a a _______________ il _________ e residente in _______________ via __________________ n. ___ tel ________________ fax __________________ e- mail _________________ c. f. _________________________

(in qualit� di __________________ della ditta/societ� ______________ con sede in _______________ via _________________ n. ______ c. f./p. iva ______________________)

Premesso che

in data ____________________mi � stato notificato l'avviso di accertamento/rettifica protocollo n._________________ del _____________________

tale avviso non � stato preceduto da alcun invito a comparire di cui all'art. 5 del decreto legislativo n. 218 del 1997

Chiedo

a codesto ufficio di formulare l'invito a comparire per l'accertamento con adesione in relazione al predetto avviso di accertamento/rettifica ai fini della sua eventuale definizione in contraddittorio.

Con riferimento a quanto riportato nell'avviso di accertamento/rettifica preciso sin da ora che _______

Luogo e data _______________________ Firma _______________________

Fac-simile istanza accertamento con adesione prima avviso accertamento/rettifica

All'Agenzia delle entrate

direzione provinciale di ______________

Istanza di accertamento con adesione

Io sottoscritto/a ________________________________ nato/a a _______________ il _________ e residente in _______________ via __________________ n. ___ tel ________________ fax __________________ e- mail _________________ c. f. _________________________

(in qualit� di __________________ della ditta/societ� ______________ con sede in _______________ via _________________ n. ______ c. f./p. iva ______________________)

Premesso che

in data ____________________ l'Agenzia delle Entrate � Ufficio territoriale di _______ / la Guardia di Finanza ha effettuato un accesso/un'ispezione/una verifica in relazione al periodo di imposta__________
tale accesso/ispezione/verifica risulta dal verbale di chiusura delle operazioni rilasciato il _______________

non � stato ricevuto alcun invito a comparire di cui all'art. 5 del decreto legislativo n. 218 del 1997

Chiedo

a codesto ufficio di formulare l'invito a comparire per l'accertamento con adesione in relazione al periodo di imposta ___________ ai fini dell'eventuale definizione in contraddittorio della controversia.

Con riferimento a quanto riportato nel verbale di chiusura delle operazioni preciso sin da ora che ________.

Luogo e data _______________________ Firma _______________________


Tutte le notizie