Data: 18/03/2016 12:10:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Una sanatoria Equitalia-contribuenti che consenta di recuperare i crediti senza strozzare chi se la passa male con il fisco. � questo in sostanza il contenuto della proposta di legge presentata oggi a palazzo Madama dall'ex ministro delle politiche Ue nel governo Berlusconi IV e oggi senatrice di FI, Anna Maria Bernini insieme al collega di gruppo Emilio Floris e dietro l'impulso del presidente del Movimento oppressi dal fisco, Italo Furlotti.

Gi� ribattezzato "Ddl rottamazione dei ruoli", il testo mira ad obbligare Equitalia ad accettare la rateizzazione dei debiti dei cittadini insolventi con l'erario o con la previdenza. Ma non si tratta di "un condono � avverte subito la Bernini - perch� non ha come destinatari dei biechi evasori fiscali ma persone normali che lavorano - artigiani, commercianti, imprenditori - che a fine mese si trovano davanti al drammatico interrogativo se pagare il mutuo, i dipendenti o le rate del fisco. E dato che la soglia della povert� � aumentata drasticamente, non di rado a domandarsi come fare per mantenere i figli e la famiglia e con quali soldi comprare da mangiare".

I dati del resto parlano chiaro: solo nel febbraio del 2015, le somme iscritte a ruolo a carico di Equitalia, scrive la Bernini, ammontavano a 682,2 miliardi, di cui oltre 580 miliardi per� "sono da considerare prudenzialmente inesigibili e il loro recupero risulta incerto".

Da qui, la proposta che consentir� all'erario di recuperare questi crediti e ai cittadini di poterne sostenere il pagamento:

Piano di rientro obbligatorio

In sostanza, se oggi � il contribuente a dover chiedere "per favore" ad Equitalia la negoziazione di un piano di rientro, con la proposta � ha proseguito la Bernini � si inverte l'ordine dei fattori, obbligando "l'agente della riscossione, sulle base di un calcolo aritmetico che consente all'erario di recuperare i crediti deteriorati, riducendo l'importo del capitale eliminando gli interessi, ad accettare un piano concordato di rientro, con una rateizzazione compatibile con le possibilit� finanziarie del contribuente".

Il meccanismo

Il meccanismo del ddl � destinato a due diverse tipologie di contribuenti: quelli "in grave difficolt� finanziaria", ossia con debiti per oltre il 50% precedenti al 2010; quelli in "momentanea difficolt� finanziaria", ovvero con debiti oltre il 50% precedenti al 2012.

Per i primi, il "trattamento" prevede il pagamento integrale dell'Iva, dei contributi o il 75% dei tributi, con l'ottenimento dello stralcio integrale delle sanzioni, degli interessi e dell'aggio di riscossione.

Per i secondi, il trattamento � il medesimo, con il 95,5% dei tributi, fermo restando lo stralcio di interessi, sanzioni e aggio.

Le rate

Quanto alle rate, infine, per i debiti inferiori a 50mila euro il debito sar� estinto con otto rate trimestrali pagabili in due anni.

Se i debiti, invece, risultano superiori a 50mila euro le rate trimestrali diventano dodici, pagabili in un triennio.


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