Data: 30/03/2016 21:08:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Dopo quasi un anno di discussione in Parlamento, la riforma del terzo settore � ormai al rush finale. Il Senato infatti ha dato il via libera al testo con 146 voti a favore, 74 contrari e 16 astenuti. Il provvedimento che ora passa all'esame della Camera, per l'ultimo traguardo, istituisce tra l'altro il servizio civile universale, che sar� possibile per otto mesi per i giovani tra i 18 e i 28 anni.

Ecco le principali novit�:

La definizione di terzo settore

Tra gli undici articoli del testo approvato il primo definisce cosa si intende per terzo settore, ossia il "complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalit� civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiariet� e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attivit� d'interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilit� sociale nonch� attraverso forme di mutualit�". Non ne fanno parte invece: "le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche".

Alle associazioni e organizzazioni che rientrano nel perimetro dell'"impresa sociale" � consentita la promozione e la realizzazione di "attivit� di interesse generale, mediante forme di azione volontaria e gratuita, di mutualit� o di produzione o di scambio di beni o servizi".

L'impresa sociale

All'art. 5 del provvedimento viene definita la specificit� del lavoro di volontario e istituito il Consiglio Nazione di Terzo Settore quale "unico organismo unitario di consultazione degli enti".

L'impresa sociale (ex art. 6) viene qualificata come privata ma con finalit� sociale di interesse generale, avente quale "proprio obiettivo primario la realizzazione di impatti sociali positivi conseguiti mediante la produzione o lo scambio di beni o servizi di utilit� sociale, che destina i propri utili prevalentemente al raggiungimento di obiettivi sociali e che adotta modalit� di gestione responsabili, trasparenti e che favoriscono il pi� ampio coinvolgimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i soggetti interessati alle sue attivit�".

Una simile connotazione amplia i "settori di attivit� di utilit� sociale" aggiungendo a quelli gi� previsti anche il commercio equo e solidale, i servizi per l'inserimento dei lavoratori svantaggiati e il microcredito.

Il servizio civile universale

� l'articolo 8 del provvedimento a ridisegnare le norme del "servizio civile nazionale" finalizzato alla difesa dei valori fondativi della patria attraverso la realizzazione di esperienze di cittadinanza attiva, di solidariet� e di inclusione sociale e la previsione di un meccanismo di programmazione, di regola triennale. Scatenate le critiche delle opposizioni, che hanno contrastato la norma perch� formulata "male", in quanto prevede una sorta di "difesa non armata della patria" e in quanto conterrebbe per coloro che seguono questo percorso una "facilitazione nei concorsi e per trovare lavoro".

La durata del servizio, che potr� essere svolto anche in Europa o in paesi extracomunitari, dovrebbe variare dagli 8 mesi a un anno e vi potranno aderire anche stranieri regolarmente soggiornanti di et� compresa tra 18 e 28 anni.


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