Data: 17/04/2016 20:10:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Un assegno mensile per i pap� divorziati che si trovano in grave difficolt�. E una corsia privilegiata nelle graduatorie per gli alloggi. A prevederlo, come riportato dal quotidiano Il Piccolo, � una proposta di legge del Friuli Venezia Giulia, approdata in consiglio nei giorni scorsi. Una proposta regionale che costituisce senz'altro un modello replicabile a livello nazionale, dato che la categoria dei padri separati e divorziati rientra ormai, insieme a precari, licenziati e altre situazioni di disagio, nelle "nuove povert�".

Il testo, che ha come primo firmatario il consigliere regionale di autonomia responsabile, Giuseppe Sibau, nasce proprio dalla consapevolezza delle condizioni di estrema difficolt� economica (e non solo) in cui versano soprattutto i padri che si trovano ad affrontare procedimenti di separazione o di divorzio.

Secondo le statistiche, infatti, nel 90% dei casi, spiega al quotidiano di Trieste il consigliere, sono loro la parte "lesa", tenuta a versare assegni di mantenimento ai figli mediamente pari a 400 euro mensili, oltre ad essere costretti ad abbandonare la casa (che spesso viene assegnata all'ex moglie) e a cercarsi una nuova sistemazione.

Considerato che pi� della met� dei separati con figli minori, afferma Sibau "appartengono alla categoria di insegnanti, impiegati e operai con retribuzioni umili e che l'orientamento dei giudici � di fissare in 'un terzo dello stipendio' la somma che il marito deve versare per il mantenimento dei figli, � evidente che non soltanto le donne, ma anche gli uomini rischiano di trovarsi con problemi seri".

Da qui la proposta, che mira a garantire ai mariti in gravi condizioni di povert� un sostegno di natura economica "finalizzato � si legge nella premessa dell'articolato - al recupero e alla conservazione dell'autonomia e di un'esistenza". Ad essere prese in esame, inoltre, le politiche abitative aprendo la via ad interventi mirati nei confronti di chi non dispone pi� di un alloggio ed � destinatario di provvedimenti (anche provvisori) emessi dall'autorit� giudiziaria. Su questo punto, peraltro, l'attenzione della regione � gi� molto alta e prevede una "riserva" nei bandi Ater a favore dei padri separati e divorziati che, considerati alla stessa stregua degli sfrattati, hanno diritto a punteggi molto pi� alti in graduatoria.


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