Data: 08/05/2016 19:20:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Non ci sono scuse per il padre che non mantiene i figli. L'essere disoccupato e senza fissa dimora non pu� costituire un alibi per sottrarsi a tale obbligo. A stabilirlo � in una recente sentenza il tribunale di Udine (cfr. n. 484 del 16 febbraio 2016) confermando la condanna a carico di un uomo per il reato ex art. 570 c.p.

Nel caso di specie, il padre non aveva mai versato nulla in favore dei figli, adducendo di essere disoccupato e di non avere una casa.

Ma per i giudici, non bastano tali dichiarazioni per evitare la condanna per violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Per andare esente da responsabilit� penale, l'uomo infatti avrebbe dovuto allegare in giudizio elementi specifici da cui potesse emergere una "effettiva impossibilit�" di contribuire al sostentamento della prole.

L'orientamento, del resto, si muove in conformit� all'indirizzo consolidato della giurisprudenza di legittimit� secondo la quale l'essere senza lavoro o comunque in difficolt� economiche non esime da responsabilit� per l'omessa prestazione dei mezzi di sussistenza, giacch� "l'incapacit� economica dell'obbligato, intesa come impossibilit� di far fronte agli adempimenti sanzionati dall'art. 570 cod. pen. deve essere assoluta e deve altres� integrare una situazione di persistente, oggettiva ed incolpevole indisponibilit� di introiti" (cfr., da ultimo, Cass. n. 15432/2016).

Per cui, l'uomo � condannato.


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