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Data: 11/05/2016 09:18:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - Partenza ufficiale il prossimo 20 maggio per il part time agevolato per i lavoratori prossimi alla pensione. A confermarlo è il ministro Poletti in un videomessaggio inviato a Napoli alla Giornata nazionale della previdenza. "Vedremo se quest'iniziativa piacerà all'imprese e ai lavoratori" ha sottolineato il titolare del lavoro nel video, perché è dalla "reazione di cittadini ed imprese" che si potrà capire se si è imboccati la strada giusta per la costruzione di un nuovo welfare. Così il Governo, mentre il vento delle pensioni continua infuriare furiosamente, si affretta a mettere ai ripari dalle correnti le riforme già fatte e quelle in corso di studio. E se i dati dell'Inps diffusi ieri sull'indebito utilizzo delle imprese degli sgravi contributivi introdotti col Jobs Act, non preoccupano troppo il ministro, che, come riportato dalle colonne del Sole24Ore, pur annunciando immediate contromisure, considera molto più significativi i "400mila posti di lavoro stabili" creati, sul fronte della flessibilità in uscita dal lavoro la questione è ancora aperta. Da escludere per il ministro una penalizzazione "secca" del 3% tout court, perché colpirebbe in modo diverso chi ha una pensione da 3mila euro e chi invece da 700 euro. Il Governo si sta cercando "soluzioni economicamente compatibili e socialmente eque". Tornando al part-time agevolato, la misura introdotta dalla legge di stabilità, che consente ai lavoratori in possesso dei requisiti contributivi minimi che maturano l'età per la pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 di uscire dal lavoro con orari ridotti (e riduzione in busta paga) ma con il diritto al trattamento previdenziale integrale (leggi: Pensioni al via il part time agevolato), partirà dunque tra pochi giorni.
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