Data: 12/05/2016 21:10:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - I contratti che regoleranno i rapporti di convivenza delle coppie di fatto passeranno dagli avvocati. A prevederlo espressamente � il testo del ddl sulle unioni civili sul quale ieri il Governo ha posto la fiducia e che, con molta probabilit�, diventer� legge dello Stato entro domani.

Il testo andr� ad innovare l'ordinamento italiano inserendo due nuovi istituti che affiancheranno quello tradizionale del matrimonio. Nello specifico, si tratta delle unioni civili, riservate alle coppie formate da persone appartenenti allo stesso sesso, e delle convivenze di fatto (fruibili sia dalle coppie etero che omo), entrambe differenziate sul fronte dei diritti e dei doveri, sia personali che patrimoniali (leggi in merito: "Unioni civili: ecco come cambia la famiglia").


Per quanto concerne le coppie di fatto, il "salto di qualit�" compiuto dalla riforma sar� rappresentato dalla sottoscrizione del "contratto di convivenza" previsto dal comma 50 del testo, con cui le parti potranno disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune.

Ed � proprio su questo fronte che nasce la nuova competenza in capo ai professionisti legali che, insieme ai notai, saranno chiamati ad autenticare la sottoscrizione dell'atto (pubblico o scrittura privata), nonch� le sue modifiche e la sua risoluzione.

Non si tratter� inoltre di una mera certificazione dell'autografia delle firme. L'avvocato e il notaio infatti dovranno fare qualcosa in pi�: attestare la liceit� dell'accordo, in conformit� alle norme imperative e all'ordine pubblico.

Spetter� sempre ai professionisti che ricevono l'atto provvedere, ai fini dell'opponibilit� ai terzi, a trasmetterne copia (entro i successivi 10 giorni) al comune di residenza dei conviventi per l'iscrizione all'anagrafe.


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