Data: 19/05/2016 20:30:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Sono a rischio nullit� le cartelle esattoriali notificate tramite pec. A sollevare "ragionevoli perplessit� circa la validit� della notificazione" � la Ctp di Napoli (con l'ordinanza sospensiva n. 1817/2016 del 12 maggio scorso) che ha riacceso i riflettori su un tema che a breve interesser� tutto il territorio nazionale.

La facolt� di notificare le cartelle a mezzo pec, infatti, avviata in via sperimentale fin dal 2010 (in virt� dell'art. 38 del d.l. n. 78/2010) diventer� un obbligo a partire dal prossimo 1� giugno. A prevederlo espressamente � il d.lgs. n. 159/2015, attuativo della delega fiscale, che dispone la tassativit� del canale telematico per imprenditori, societ� e professionisti, lasciando alla libera determinazione dei privati la scelta se utilizzare o meno il metodo tradizionale o telematico.

In tutto questo, quindi, si innesca l'interessante pronuncia del giudice partenopeo, chiamato ad intervenire da un contribuente (assistito dall'Associazione dei contribuenti italiani) che lamentava la nullit� della notifica di una cartella a mezzo pec, sostenendo che questa non offrisse le medesime garanzie assicurate dalla raccomandata tradizionale e soprattutto che non contenesse il provvedimento in originale, ma soltanto una copia informatica, priva peraltro di attestazione di conformit�.

La tesi fa breccia nel collegio giudicante che, rinviando la decisione nel merito, ha tuttavia deciso di sospendere l'efficacia dell'atto impugnato.

Le questioni emerse, in sostanza sarebbero due: la posta elettronica certificata non garantisce la piena prova della consegna effettiva del documento al destinatario, a differenza ad esempio del sistema tradizionale della notifica cartacea, in cui a dare fede privilegiata all'attestazione di consegna � il pubblico ufficiale che vi provvede (come l'ufficiale giudiziario, il messo notificatore, ecc.); una copia non pu� assumere valore giuridico giacch� non garantisce che il documento sia identico all'originale, il quale nella spedizione telematica rimane sempre nelle mani di chi lo invia, e quindi di Equitalia.

La questione, ora, sar� esaminata nel merito dai giudici napoletani all'udienza del 29 settembre 2016, intanto, per� il rischio di contenziosi si fa alto e considerata l'imminenza dell'obbligatoriet� della pec a partire dall'inizio del mese prossimo non � escluso che il Governo debba fornire chiarimenti di dettaglio.


Tutte le notizie